Cronaca

A Valenza il Comune nega all’Anpi il Centro Comunale di Cultura per la presentazione di un libro sulle foibe

VALENZA – “Stiamo parlando di uno spazio di tutti i cittadini, non della giunta”. Così il presidente dell’Anpi di Valenza Marco Megazzini ha commentato il no della giunta comunale alla concessione del Centro Comunale di Cultura per l’appuntamento promosso dalla stessa sezione valenzana dell’Associazione Partigiani. Questo martedì sera, infatti, era in programma la presentazione del libro “E allora le foibe?” con lo stesso autore, lo storico Eric Gobetti.

“Abbiamo inoltrato la richiesta a Palazzo Pellizzari lo scorso 9 febbraio” ha spiegato Megazzini ai microfoni di Radio Gold “nella seduta di giovedì scorso la giunta si è riunita ma ha rifiutato di concederci i locali, una decisione motivata dalla mancanza di personale (vedi foto in basso). A quel punto il capogruppo Pd Davide Varona si è fatto avanti: in quando consigliere comunale può infatti prendersi la responsabilità dell’apertura di un luogo pubblico per un evento. Anche a fronte di questa prospettiva la giunta non ha cambiato idea. Una vicenda del genere non ha precedenti” ha concluso Megazzini “tutti hanno diritto a usufruire di uno spazio pubblico”.

A fronte di questo stop l’Anpi ha quindi deciso di accogliere i partecipanti davanti al Centro Comunale di Cultura e, dopo aver spiegato i motivi della chiusura della struttura, ha deciso di trasferire la presentazione nei vicini locali della propria sede, in via Pellizzari 2.

Nel video le parole del presidente dell’Anpi Marco Megazzini che, questa sera, ha ricostruito la vicenda alle persone che si erano recate al Centro Comunale di Cultura per assistere alla presentazione. “Questo Centro Comunale di Cultura è nato tantissimi anni fa” ha spiegato l’ex presidente dell’Anpi di Valenza Giovanni Bosco “qui le idee si confrontano, è di proprietà della città. Negare questo spazio pubblico è una censura, un abuso di potere”

 

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