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L’ex Cinema Moderno torna a vivere grazie alle “Arti Recluse” dei detenuti

ALESSANDRIA – Il Festival Arti Recluse di Ics-Ets ha liberato l’arte all’interno dell’ex Cinema Moderno di Alessandria. Spazi da tempo vuoti e spenti oggi esplodono di colori grazie alle opere realizzate dai detenuti che partecipano ai laboratori d’arte nelle carceri alessandrine. Riempiono lo sguardo i grovigli di forme e colori del “Fantabruco”, l’opera che da questa estate lascia volare libera la fantasia dei bambini che entrano nel carcere di San Michele per andare a trovare un famigliare. È altrettanto colorata e maestosa anche “Fanfaluch”, ancora in corso d’opera, e destinata poi al Don Soria di Alessandria. Per il Festival Arti Recluse è volata nell’ex Cinema Moderno di Alessandria anche la “Colomba che apre le ali alla pace” che era stata esposta davanti al Comune di Alessandria. In mostra, fino al 15 dicembre, ci sono però tutte le opere realizzate negli anni nella Bottega di Pittura guidata dal Maestro Piero Sacchi e alcuni lavori appena iniziati, come quello che sta permettendo ai detenuti di raccontare con la loro arte le  Metamorfosi di Ovidio.

Le opere del Festival si potranno ammirare nell’ex Cinema Moderno, in piazzetta della Lega, fino  al 15 dicembre dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30.

Quest’anno il Festival “Arti Recluse” è poi anche unconcorso realizzato in collaborazione con RadioGold che invita a riflettere su “Un mondo senza atomica“.

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