I pendolari non contano meno degli automobilisti. Al via raccolta firme per ottenere gli sconti

Se sei pendolare e usi la macchina hai diritto a uno sconto del 20% sulle tariffe, ma se usi il treno o l’autobus ti attacchi al tram, tanto per rimanere in tema. La discriminazione non va giù a chi quotidianamente a chi usa il trasporto pubblico locale e per questo sta per partire una petizione nazionale. I Pendolari e i Consumatori di Liguria e Piemonte condannano infatti la politica governativa che, anzichè favorire investimenti nel trasporto ferroviario a fronte di un utilizzo sempre meno frequente dell’auto per colpa della crisi, “ha pensato di inventare il bonus sconto fino al 20% per i pendolari autostradali entro i 50 km. Le associazioni sono indignate: “troviamo pero? scandaloso che, ancora una volta, l’Italia sia assolutamente in controtendenza con il resto d’Europa che finanzia prioritariamente il trasporto ferroviario oltre ad avere autostrade gratuite o a prezzi accessibili. Il bonus autostradale e? il contentino dell’aumento tariffario scattato a gennaio, mentre in pochi mesi molte tariffe regionali e sovraregionali hanno subito aumenti anche maggiori del 50%.”

Per tutte queste ragioni sta per partire una raccolta firme fondata su due richieste: il 20% di sconto, marzo 2014 a marzo 2015, su tutti gli abbonamenti ferroviari regionali, dovrà regionali e intercity e su tutti gli abbonamenti al trasporto pubblico locale urbano e suburbano. La seconda richiesta riguarda la deducibilitá del 20% dei costi sostenuti per gli abbonamenti a servizi ferroviari e tpl senza alcun tetto di spesa. Le firme, raccolte nei prossimi giorni, verranno inviate al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e ai Presidenti delle Regioni italiane.