30 Luglio 2019
05:00
L’erba invade marciapiedi, parchi “e soffoca persino le lapidi nei cimiteri”
ALESSANDRIA – Cresce sui marciapiedi, si allunga sui muri, si arrampica su scivoli e giochi per i bambini. L’erba sta trasformando alcune strade e aree verdi di Alessandria e frazioni in una disordinata “giungla”.
Negli ultimi giorni sulla pagina Facebook e sul numero WhatsApp di RadioGold (331/1271310) si stanno moltiplicando le segnalazioni di cittadini indignati dall’incontrollata crescita di “erbacce” che soffocano persino le lapidi nei cimiteri.
“Da mesi”, ha denunciato il signor Sacchi di Alessandria, chi va a trovare una persona cara al cimitero di Cantalupo deve prima riuscire a farsi strada tra l’erba sempre più alta. Le “erbacce” ormai coprono anche le lapidi a San Michele, ha raccontato con altrettanto disappunto Rossana, indignata dalla trascuratezza del cimitero.
Aveva decisamente un’altra idea di “passeggiata nel verde”, poi, Franco, amareggiato dall’incuria lungo la passeggiata Sisto e “dall’invasione di verde” sui marciapiedi e ai bordi delle strade intorno alla piscina comunale di Alessandria “un tempo un altro dei fiori all’occhiello della città”.
Non va meglio nel piccolo parco giochi adiacente il campo sportivo di Castelceriolo. Un papà, Gabriele, si è unito al coro di voci di altri residenti della frazione alessandrina, sconsolati e arrabbiati di fronte allo stato di abbandono dell’area. Gabriele, ha raccontato, vorrebbe portare i suoi due bambini piccoli a giocare nel parco ma l’erba è “più alta” dei suoi figli e scivolo e giochi sono arrugginiti e hanno pericolose parti sporgenti.
Il taglio delle erbacce “già storicamente insufficiente“, ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini, è però ora azzerato dai “tagli” al bilancio del Comune di Alessandria. L’amministrazione, ha aggiunto il membro della Giunta, sta comunque facendo“il possibile” per aprire una strada ai cittadini che, in forma volontaria, si sono già fatti avanti per prendersi cura del parco vicino al campo sportivo di Castelceriolo, orfano di un gestore dopo un bando andato deserto. Gli sforzi di Palazzo Rosso sono inoltre rivolti ai 14 cimiteri di Alessandria e sobborghi.
Dalla scorsa settimana la cooperativa addetta al diserbo ha iniziato a muoversi tra i cimiteri di frazioni e sobborghi ma, ha ammesso Barosini, con i tagli alle risorse sarà dura tenere “testa” alla crescita dell’erba “più aggressiva da quando abbiamo eliminato i diserbanti chimici”.
Barosini, ha aggiunto, continuerà comunque ‘il pressing’ sulla collega di Giunta al Bilancio, Cinzia Lumiera, per avere risorse da destinare al verde. “In prospettiva” l’amministrazione spera poi risolvere il problema del decoro nei cimiteri con un “partenariato pubblico-privato” che secondo il membro della Giunta manterrebbe comunque saldo nella mano “del pubblico” il controllo dei servizi cimiteriali, ma che ha già surriscaldato i sindacati per le possibili ripercussioni sul personale. “Capisco la rabbia dei cittadini – ha concluso Barosini – Vi assicuro, però, che abbiamo messo in campo tutte le risorse possibili”.
