Autore Redazione
venerdì
2 Aprile 2021
11:57
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Cronaca - Alessandria

Emergenza Covid: in Piemonte l’Rt è in miglioramento ma si resta in zona rossa

Emergenza Covid: in Piemonte l’Rt è in miglioramento ma si resta in zona rossa

PIEMONTE – L’Rt (indice di riproduzione al tempo, utilizzato per descrivere la contagiosità del Covid-19, ndr) nazionale è in calo. A oggi il suo valore è 0,98, di 0,2 punti sotto la soglia d’allarme. L’incidenza nazionale, mediamente, si attesta a 232 casi ogni 100mila abitanti contro i 240 della settimana scorsa. È quanto comunicato dall’Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute. Ma resta sopra la soglia critica (30%) l’occupazione delle terapie intensive.

Anche in Piemonte i contagi sono in tenue calo. L’Rt regionale è passato da 1,17 a 0,96, scendendo al di sotto della soglia critica, segnalata dal valore dell’indice pari a 1. Per la prima volta, dopo cinque settimane, si registra un lieve miglioramento. Ma l’incidenza resta alta, 250 casi ogni 100 mila abitanti: per questo motivo, si resterà ancora in zona rossa. Sono le anticipazioni emerse dal pre-report settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo 22-28 marzo, secondo quanto si apprende da fonti della Regione.

Il resoconto settimanale segnala inoltre che si sta riducendo lievemente anche la percentuale di positività dei tamponi, con un passaggio dal 14,2% al 13,8%. Al contrario, è in crescita il numero di focolai attivi, mentre si riducono nuovi focolai e il numero di persone non collegabili a catene di trasmissione note. In aumento anche l’occupazione dei posti letto. Stando ai dati, si passa dal 55% al 59% nelle terapie intensive e dal 61% al 66% per i posti di area medica. Nel caso in cui il metodo utilizzato per il passaggio di colore delle Regioni dovesse restare – come sempre – quello in vigore, il Piemonte resterà in zona rossa almeno sino al 19 aprile. Questo perché tutti i parametri devono essere buoni e sotto la soglia di rischio per almeno due settimane. Il Piemonte in particolare ha infatti 337 casi ogni 100 mila abitanti.

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