Verifica per reati tributari delle Fiamme Gialle: in casa degli indagati anche droga

PAVIA – La Guardia di Finanza di Vigevano, ha terminato una verifica fiscale nei confronti di una società immobiliare lomellina conclusasi con la denuncia per omessa dichiarazione dei redditi e la richiesta di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente.
Nelle prime ore della mattinata del 22 dicembre, su delega dalla Procura della Repubblica di Pavia i militari della Compagnia hanno eseguito due perquisizioni domiciliari, sia presso la sede della società che presso l’abitazione del legale rappresentante pro tempore.

Durante le perquisizioni, finalizzate alla ricerca di denaro o proventi dell’attività collegata ai reati tributari, le Fiamme Gialle, hanno osservato movimenti insoliti nel comportamento dell’indagata, giungendo all’ipotesi che la signora stesse nascondendo qualcosa. A comprova di ciò, nel corso dell’attività sono stati rinvenuti, nello scantinato dell’abitazione, e sottoposti a
sequestro oltre 1,1 chili di marijuana, 1 etto di hashish, 70 grammi di cocaina, 3.000 euro in contanti e un bilancino.

Al termine delle operazioni, venivano tratti agli arresti domiciliari la sessantenne, legale rappresentante della società, e il figlio quarantenne in attesa del processo per direttissima che si terrà nelle prossime ore, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione della Guardia di Finanza, si colloca in un più ampio dispositivo di controllo economico del territorio, nell’ambito del quale viene garantita un’attenzione particolare ai fenomeni della produzione e commercializzazione di sostanze stupefacenti e psicotrope sul territorio lombardo a tutela della legalità ed al contrasto dei traffici illeciti.