Sindacati di Polizia Penitenziaria a Salis: “Immondizia? Spetta ai detenuti pulire, hanno devastato la sezione”

ALESSANDRIA – Non sono certo passate inosservate le dichiarazioni rilasciate venerdì dalla europarlamentare di Alleanza Verdi Sinistra Ilaria Salis, in visita a sorpresa al carcere San Michele di Alessandria. Salis ha evidenziato molte criticità: dal sovraffollamento (367 detenuti presenti a fronte di una capienza di 287″), alla carenza di organico del personale sanitario ed educativo fino alle condizioni dei detenuti in isolamento (“abbandonati a sè stessi, c’è l’immondizia nei corridoi e nelle docce”). 

“Prima di parlare di carceri dovrebbe conoscere l’argomento” ha replicato Demis Napolitano, vicesegretario regionale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe. Napolitano ha ironicamente “ringraziato” l’Onorevole Salis “per non aver detto una singola parola” sulla carenza di organico della Polizia Penitenziaria. “Immondizia nei corridoi? Se la prenda con i detenuti. Spetta a loro pulire: ogni mese viene scelta la persona incaricata”. Rispetto al personale sanitario, inoltre, l’esponente del Sappe ha confermato la carenza di organico ma ha anche sottolineato che “ci sono orari prestabiliti per le terapie. Occorrerebbe verificare se vengono o no rispettati. Infine a proposito dei 133 detenuti con fine pena sotto i tre anni è giusto precisare che la maggior parte di loro non ha ancora una condanna definitiva e si trovano soprattutto al Cantiello e Gaeta”. Lo stesso Sappe ieri ha anche evidenziato l’ennesimo episodio di violenza: due detenuti in isolamento nella Casa di Reclusione San Michele hanno bruciato un materasso e alcuni suppellettili.

Anche il sindacato Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenzia) ha commentato le parole di Salis. “Non entro nel merito delle considerazioni sui singoli detenuti” ha sottolineato il segretario nazionale Leo Beneduci “ma mi fa piacere che da più parti si è constatata una situazione disastrosa, uno stato di abbandono nelle carceri che denunciamo da tempo. Va però notato che, forse per motivi ideologici, Salis non ha detto nulla a proposito delle condizioni del personale di Polizia Penitenziaria. Gli agenti vivono condizioni di disagio, stress e di rischio sproporzionate rispetto a quello che la legge chiede loro di fare. Nonostante questo continuano ad assolvere il loro dovere. Insomma: ben vengano le visite a sorpresa dei politici ma tengano conto anche di questo”. 

Il segretario regionale Osapp Cataldo Pino, inoltre, è entrato nel merito dello stato delle sezioni di isolamento: “La spazzatura presente nella sezione chiamata isolamento/art.32 non è altro che il risultato di circa sette giorni di protesta posta in essere dagli occupanti della stessa sezione che, con più azioni minacciose e minatorie, hanno più volte devastato i suppellettili che arredano le loro camere rifiutandosi di svolgere le mansioni di pulizia della sezione e, per di più, impediscono a chiunque di effettuarle. Si tratta di sezioni dove sono raggruppati alcuni dei detenuti più facinorosi che in passato si sono resi già responsabili di vari fatti eclatanti dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza”.