Autore Redazione
mercoledì
8 Gennaio 2025
08:46
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Cronaca - Piemonte

Controlli aeroporto Torino: bloccati 261 passeggeri con oltre 10mila euro

Controlli aeroporto Torino: bloccati 261 passeggeri con oltre 10mila euro

TORINO – I controlli dei funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Caselle T.se dell’Ufficio delle Dogane di Torino e dei militari della locale Compagnia della Guardia di Finanza nel corso del 2024 hanno permesso di intercettare oltre 261 passeggeri intenti a trasferire valuta senza dichiarazione per oltre sette milioni di euro. Queste operazioni hanno prodotto oltre 72 mila euro di sanzioni per il mancato rispetto della normativa che stabilisce l’obbligo di dichiarare in dogana somme pari o superiori a 10.000 euro per i trasferimenti in entrata o in uscita dal territorio nazionale.

La maggior parte dei trasgressori ha scelto di estinguere immediatamente la violazione attraverso il pagamento della sanzione prevista, usufruendo dell’istituto dell’oblazione. Tuttavia, per i passeggeri recidivi, già sanzionati in misura ridotta negli ultimi cinque anni, è stato applicato il sequestro amministrativo di parte della valuta trasportata. Questa attività di controllo è importante perché spesso porta a galla fenomeni di maggiore gravità, tra cui il riciclaggio di denaro e finanziamento di attività illecite, e confermano l’importanza di un’attività di controllo rigorosa e continuativa.

Sempre nel 2024 inoltre sono stati individuati altri 65 passeggeri che hanno cercato di introdurre, occultati nei bagagli a seguito, 26 kg di tabacchi esteri (17 passeggeri), 2.300 pezzi fra capi d’abbigliamento, accessori, calzature e borse risultati essere contraffatti (25 passeggeri). Per tutti si è proceduto con la contestazione immediata dell’illecito amministrativo e il sequestro amministrativo dei beni.

Di particolare interesse è la confisca di circa 50 confezioni di farmaci importati da passeggeri in arrivo dal Ghana in assenza della prescritta autorizzazione. Le attività di controllo sui cosiddetti farmaci illegali sono connesse a una normativa complessa e articolata che prevede che l’importazione di farmaci possa avvenire solo in determinati casi e a seguito del rilascio di un’autorizzazione all’importazione o alla commercializzazione da parte delle competenti autorità, ovvero AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e Ministero della Salute.

La collaborazione interistituzionale sancita con il Protocollo d’Intesa firmato da Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Guardia di Finanza si sta dispiegando in tutte le attività e le operazioni antifrode utili al sistema Paese, in particolare nei punti di ingresso costituiti dalle frontiere terrestri, aeroportuali e portuali.

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