Dietrofront della Gradinata Nord: i cori per l’Alessandria continueranno, almeno per ora

AGGIORNAMENTO ORE 18.40: Dopo poco più di un’ora il severo post sul profilo Facebook “Mandrogni Gradinata Nord Alessandria” dove veniva annunciato una sorta di “sciopero del tifo” è stato rimosso. Questa dura presa di posizione nei confronti della squadra grigia, infatti, non è stata condivisa da tutti gli esponenti del tifo organizzato. Per il momento, quindi, gli ultras continueranno a sostenere l’Orso. “Almeno per un paio di partite, nella speranza che i risultati migliorino, poi si vedrà” ha fatto sapere un esponente della Nord.

ALESSANDRIA – Gli applausi della Curva Nord lunedì sera alla fine del match perso contro il Cittadella erano meno fragorosi rispetto alla sconfitta contro il Bassano. Ora però la casa del tifo storico dei grigi ha scritto nero su bianco tutta la sua delusione: basta striscioni e cori alla squadra e niente più saluto ai giocatori al fischio finale fino al raggiungimento dei playoff.

Lo scrive la stessa Gradinata Nord in un post sulla sua pagina Facebook:

“La Gradinata Nord comunica che parteciperà alla trasferta di Busto Arsizio, ma senza esporre striscioni e incitare la squadra. Chiediamo anche ai giocatori di non presentarsi sotto il settore da domenica fino alla fine del campionato, con qualunque risultato. Soltanto in caso di raggiungimento dei play off (obiettivo minimo stagionale) la squadra riceverà il saluto della curva.”

“Basta chiacchiere e basta proclami” hanno poi aggiunto gli ultras alessandrini, delusi anche dall’approccio alla partita da parte dei giocatori “la fine indegna dell’anno passato non l’abbiamo dimenticata!! Lo spirito che ha animato la squadra fino a gennaio deve ritornare, non si possono vedere approcci molli alle partite e atteggiamenti privi di combattività in casa e con lo stadio pieno. Dopo avere visto 11 leoni in maglia gialla dominare al Moccagatta con 20 tifosi al seguito, crediamo che il pubblico grigio abbia dimostrato ampiamente di meritare ben altri palcoscenici.”