Autore Redazione
giovedì
22 Settembre 2016
03:52
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Politica - Alessandria

Il consigliere Barosini preoccupato per la riduzione del servizio di medicina per lo sport

Il consigliere Barosini preoccupato per la riduzione del servizio di medicina per lo sport

ALESSANDRIA – I giovani atleti alessandrini costretti ad andare in altre città per effettuare la visita medica sportiva. Questo il rischio paventato dal consigliere di minoranza Giovanni Barosini. L’esponente dell’UDC ha rilevato la riduzione di un giorno, da cinque a quattro, del servizio della medicina dello sport nella struttura pubblica della sede Asl di Alessandria. “Questo comporterà un proporzionale allungamento dei tempi di attesa delle visite per i minorenni iscritti alle società sportive che fanno riferimento al capoluogo. Saranno così penalizzate quindi le società sportive della nostra città.” 

Barosini ha poi fatto notare con rammarico che sia solo Alessandria a pagare il prezzo di questa ristrutturazione: “le altre sedi non sono state minimamente coinvolte. A Ovada, con un bacino di utenza notevolmente inferiore al capoluogo mantiene due giornate di visite e la sede di Valenza viene addirittura implementata di mezza giornata alla settimana: questo comporterà una migrazione degli atleti minorenni alessandrini verso altri centri della provincia per poter beneficiare delle visite gratuite in tempo per iniziare i campionati. Sull’argomento avevo personalmente presentato al Comune di Alessandria circa 3 mesi fa una interpellanza, ma come al solito la risposta di questa Amministrazione, che dovrebbe tutelare e salvaguardare gli interessi legittimi dell’intera Comunità, è stata vaga e l’azione inefficace.  Non si capisce la ratio che sottende questa “ristrutturazione”, rilevo soltanto che nel giro di un anno sono stati aperti in Alessandria ben due centri privati che effettuano visite in medicina dello sport, su questo mi riservo di approfondire ed informare.”

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