15 Novembre 2017
05:27
Corecom: un aiuto gratis per le controversie sulle bollette telefoniche
ALESSANDRIA – Un prezioso supporto non sempre sfruttato. È il Comitato Regionale per le Comunicazioni, un organismo del Consiglio del Piemonte utile in particolare nella conciliazione delle controversie tra utenti e operatori telefonici. Nel 2016 in provincia di Alessandria sono stati avviati 319 procedimenti, il 6.2% rispetto al numero complessivo a livello regionale. “La percentuale è così bassa perché con tutta probabilità in provincia è giusto far conoscere meglio il nostro servizio, completamente gratuito” ha sottolineato il presidente Alessandro De Cillis “Il Comitato risponde principalmente a due necessità: la prima di fornire un servizio utile al cittadino, rimettendo nel portafogli degli aventi diritto piemontesi cifre importanti e, in secondo luogo, assorbe e annulla un costo che diversamente peserebbe sulle spalle dei tribunali”.
Nel 2016 in Piemonte sono arrivate 5.140 domande e sono stati chiusi 5.500 contenziosi, di cui l’86% in udienza e il 14% in conciliazione. La tipologia di contenzioso più diffusa riguarda le fatturazioni non giustificate. In sede di udienza alla presenza di gestore e utente, la percentuale di accordi è stata del 79%. La percentuale di contenziosi risolti ha consentito, poi, agli utenti, di ottenere, in termini di erogazioni/corresponsioni una somma complessiva di 1.555.000 di euro.
Per offrire poi le stesse opportunità agli abitanti di tutte le province piemontesi, il Corecom ha informatizzato e decentrato il servizio di conciliazione, rendendolo fruibile in tutto il territorio regionale e attivando postazioni per le udienze a distanza (webconference) nelle sedi Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) di ogni capoluogo di provincia. Quella di Alessandria si trova in via Guasco 1, telefono 0131/285071 oppure 0131/285072.
“Il Corecom si occupa anche di tutela dei minori” ha spiegato il vicepresidente Gianluca Nargiso – mi riferisco al cyberbullismo. Si tratta di un fenomeno che, negli ultimi tempi, sta coinvolgendo moltissimi giovani, colpendo soprattutto le fasce più fragili. Il Corecom vuole essere sempre più presente anche tra i ragazzi. Siamo infatti intervenuti in numerosi eventi formativi nelle scuole e nelle passate edizioni del Salone internazionale del Libro abbiamo presentato iniziative volte a migliorare e approfondire la conoscenza di un uso consapevole della rete e dei social network. È emersa, quindi, una forte necessità di rivolgersi non solo ai minori ma anche ai loro genitori”.
Sono state poi illustrate le altre funzioni svolte dal Corecom, tra cui la vigilanza sulla ricezione del segnale televisivo Rai regionale, la tutela della salute attraverso le rilevazioni di inquinamento elettromagnetico, il monitoraggio delle televisioni locali, l’avvio dei Programmi dell’Accesso televisivo locale e il rispetto della tutela dei minori nel settore radiotelevisivo.