Autore Redazione
mercoledì
5 Giugno 2019
05:16
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Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria vietato anche l’accattonaggio ripetuto, non solo molesto

Questa una delle novità introdotte dalle normative sulla sicurezza del cosiddetto "Decreto Salvini”
Ad Alessandria vietato anche l’accattonaggio ripetuto, non solo molesto

ALESSANDRIA – La Polizia Municipale di Alessandria potrà sanzionare anche l’accattonaggio ripetuto e non più solo quello molesto. Questa una delle novità del regolamento di Polizia Urbana, in base al Decreto Salvini e approvata nelle ultime commissioni Sicurezza e Affari Istituzionali, dopo l’ordinanza del sindaco Cuttica di Revigliasco firmata a maggio.

I Vigili Urbani potranno anche multare chi mette a repentaglio la sicurezza non più solo ai giardini della stazione e in piazzale Berlinguer o piazza Santa Maria di Castello e piazza Madre Teresa di Calcutta ma anche chi si trova nelle aree intorno a ospedali e mercati: da piazza Garibaldi a piazza della Libertà, da spalto Marengo e via Venezia a via Trotti e via Pacinotti, vicino all’Ospedale Civile, alla Clinica Salus e all’Istituto Patria.

Anche in queste aree dunque non si potrà “stazionare o intrattenersi ponendo in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la libera fruizione delle aree medesime, determinando pericolo per la sicurezza urbana ed aumentando la percezione di insicurezza, quali, a mero titolo di esempio, possono essere citati il permanervi“. Non sarà consentita la permanenza con bevande alcoliche, contenitori in vetro e sostanze stupefacenti.

L’ordine di allontanamento prevede l’obbligo di restare distante dal luogo in questione per due giorni, in caso di recidiva si aprono i presupposti per il cosiddetto “daspo urbano”, e cioè l’allontanamento dalla città per 12 mesi, ordinato dal Questore.

Le parole del Comandante Vicario della Polizia Municipale Alberto Bassani.

“Una modifica volta alla ricerca di maggior sicurezza e vivibilità della città” ha detto l’assessore Mattia Roggero, presente in commissione al posto del sindaco, il titolare delle deleghe alla Polizia Municipale “è doveroso applicarle a tutela del cittadino. Un grande ringraziamento alla Polizia Municipale che, nonostante sia sotto organico, sta portando avanti una serie di controlli del territorio”.

“Spiace che non ci sia il sindaco, ancora una volta” le parole del capogruppo del Movimento 5 Stelle Michelangelo Serra “magari a questo punto sarebbe utile redistribuire le deleghe. Su queste novità mi sembrano delle misure palliative. Le leggi che puniscono il disturbo della quiete pubblica, fino allo spaccio. Mi domando poi come si comunicheranno ai cittadini, si andrà a burocratizzare ancora di più. E poi soprattutto c’è il problema del controllo: chi verificherà la loro corretta applicazione, visto il numero ristretto di vigili urbani?”

A rincarare la dose sul problema del personale è stata Marica Barrera, della Lista Rossa: “Uso le stesse parole del sindaco riferite al lavoro di questa commissione ma le trasferisco a queste novità: sono solo fuffa. Vorremmo avere un report sulle attività svolte. La sicurezza si aumenta con gli agenti e ora mancano. Perché non è stato fatto?”

Il capogruppo di Forza Italia, Maurizio Sciaudone, ha chiesto e ottenuto che nel prossimo consiglio comunale di giovedì si possa discutere l’aggiunta di piazza Giovanni XXIII, quella davanti al Duomo, all’elenco di luoghi interessati dalle modifiche del regolamento.

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