2 Aprile 2020
08:09
Coronavirus: le ultime notizie dal Piemonte di giovedì 2 aprile [IN AGGIORNAMENTO]
AGGIORNAMENTO ORE 19.31 – Giovedì nero per il Piemonte. La nostra regione fa i conti con un alto numero di decessi, 94, in appena 24 ore. Di questi 15 solo in provincia di Alessandria. Sono 10.466 le persone in totale risultate positive.
AGGIORNAMENTO ORE 19.09 – Sono stati eseguiti i primi 6.064 tamponi diagnostici sul coronavirus agli operatori sanitari del Piemonte. Tra questi 811, pari al 13%, sono risultati positivi.
AGGIORNAMENTO ORE 18.20 – Nell’articolo sottostante la cronaca dell’arrivo dei primi medici volontari in Piemonte. Solo uno arriverà in provincia.
Arrivati 22 medici volontari, 1 verrà in provincia. “Non ce la facevamo a stare a casa”
AGGIORNAMENTO ORE 18.14 – A Novi Ligure è arrivato l’elenco dei negozi dove sarà possibile spendere i buoni spesa. Qui li potete consultare.
AGGIORNAMENTO ORE 17.12 – I Carabinieri di Casale hanno sorpreso a Valmacca, in un locale che prepara cibo da asporto, due avventori intenti a bere, ignorando le norme che impongono la chiusura degli esercizi pubblici e il divieto di assembramento. A Pontestura nei guai anche due giovani di 18 anni, sorpresi a circolare su un’auto nel centro del paese.
AGGIORNAMENTO ORE 16.27 – Il laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta sarà una nuova struttura accreditata per l’analisi dei test del coronavirus.
AGGIORNAMENTO ORE 15.45 – Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha annunciato possibili inasprimenti delle sanzioni per chi non rispetta le regole. “La nostra intenzione è soprattutto quella di mandare un messaggio chiaro ai piemontesi: non ci sono le condizioni tecniche per uscire di casa”
AGGIORNAMENTO ORE 14.57 – La Fondazione Uspidalet continua a sostenere gli ospedali di Alessandria nella lotta al coronavirus, incrementando ulteriormente gli sforzi già messi in campo nel tempo. Nell’articolo sottostante spieghiamo come.
La Fondazione in aiuto degli ospedali di Alessandria: ecco i progetti da sostenere
AGGIORNAMENTO ORE 14.23 – Da giovedì 2 aprile 2020, sarà possibile a Casale Monferrato presentare richiesta per i buoni spesa. Tali buoni serveranno, a quelle famiglie in difficoltà economiche a causa del coronavirus, per l’acquisto dei generi alimentari.
AGGIORNAMENTO ORE 13.19 – È atteso oggi all’aeroporto di Torino il primo contingente di 21 medici volontari messo a disposizione dal Governo per gli ospedali del territorio impegnati nella lotta al coronavirus.
AGGIORNAMENTO ORE 11.49 – Continua ad Alessandria il lavoro di lavaggio strade e arredi disposto dal Presidente del Gruppo Amag, Paolo Arrobbio. Ogni giorno, con turni diurni e serali/notturni, gli operatori attuano una pulizia accurata per affrontare l’emergenza coronavirus.
AGGIORNAMENTO ORE 10.29 – Si allunga l’elenco delle attività che ad Alessandria fanno consegne a domicilio. Consulta qui l’elenco fornito da Confesercenti.
AGGIORNAMENTO ORE 09.28 – In occasione della Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo abbiamo raccontato la difficile situazione che stanno vivendo le famiglie alessandrine con figli autistici a causa dell’isolamento per contrastare il coronavirus.
Autismo, coronavirus e quella difficile situazione che vivono molte famiglie alessandrine
AGGIORNAMENTO ORE 09.23 – Nasce, a opera di Fondazione Solidal e Cassa di Risparmio di Alessandria, il progetto “Sosteniamo il territorio e i suoi ospedali”, un filone parallelo rispetto alla campagna di raccolta fondi a favore degli Ospedali della Provincia di Alessandria. In questo caso si unirà solidarietà alla cultura a sostegno dei nosocomi cittadini.
AGGIORNAMENTO ORE 09.03 – Mondo scientifico spaccato sull’utilizzo o meno della mascherina. L’Oms consiglia il suo utilizzo solo ai malati, agli operatori sanitari e a chi accudisce i malati. Diversa l’opinione della Cina che sostiene al contrario l’importanza dell’utilizzo di massa delle mascherine per rallentare la diffusione del virus.
MAGGIORNAMENTO ORE 08.15 – Un simbolo di speranza e unità quello che ha messo in atto la Questura di Alessandria. L’edificio è illuminato con le luci tricolore per ricordare che l’Italia sconfiggerà il virus.
AGGIORNAMENTO ORE 07.55 – Nell’articolo sottostante vi abbiamo raccontato la storia di Don Pietro Sacchi, sacerdote orionino della comunità del Paterno di Tortona, diventato una sorta di cappellano dell’ospedale Santi Antonio e Margherita di Tortona.
Al Covid Hospital Tortona c’è Don Pietro Sacchi a confortare pazienti e anche medici
PIEMONTE – Quella di ieri è stata un’altra giornata tragica per il Piemonte. La Regione ha infatti comunicato il decesso di altre 70 persone affette da Covid-19. Di queste otto nella sola provincia di Alessandria con i contagi saliti a quasi 1400. Ma ieri è stata anche la bagarre sulle uscite genitori-figli dopo la nota e successivo chiarimento del Viminale. Di fatto non cambia nulla poiché le regole restrittive rimangono invariate come ci ha spiegato lo stesso Questore di Alessandria. Inoltre il Comune di Casale Monferrato si è offerto alla Regione di sperimentare sulla popolazione il test rapido attraverso i prelievi di sangue per identificare o meno soggetti positivi al virus abbattendo così i tempi d’azione.