Autore Redazione
giovedì
2 Aprile 2020
14:23
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Cronaca - Casale Monferrato

Da oggi a Casale è possibile fare richiesta per i buoni spesa: ecco come funziona

Da oggi a Casale è possibile fare richiesta per i buoni spesa: ecco come funziona

CASALE MONFERRATO – A partire da oggi, giovedì 2 aprile 2020, sarà possibile a Casale Monferrato presentare richiesta per i buoni spesa. Questi serveranno per l’acquisto dei generi alimentari messi a disposizione di chi ha serie difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus. Il Governo ha messo a disposizione del Comune monferrino fondi per 178 mila euro. “In un momento così delicato come l’emergenza che stiamo affrontando è stato molto importante condividere con tutte le forze politiche che siedono in Consiglio comunale un aspetto così delicato. Ringrazio quindi tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari per la fattiva e costruttiva collaborazione, che ha portato a un documento condiviso“, ha spiegato il vice sindaco Emanuele Capra dopo l’approvazione dei criteri.

Gli stessi capigruppo hanno espresso la loro soddisfazione per il risultato raggiunto. “Era fondamentale dare celermente una risposta a tutti coloro che per vari motivi si trovano in questa fase ad affrontare problemi economici. Rapidamente riusciremo a dare aiuti concreti a tutte le famiglie“, ha spiegato il capogruppo della Lega, Alberto Drera. A cui fa eco Luca Gioanola del Pd: “Un aiuto importante e immediato per non lasciare solo chi si trova in emergenza alimentare. Era fondamentale a livello locale fare la propria parte, dando velocemente applicazione alla misura messa a disposizione dallo Stato. Con questo spirito abbiamo lavorato tutti insieme“. Entrambi hanno comunque sottolineato l’importanza di un lavoro coeso da parte di tutte le forze politiche in questo momento di difficoltà.

Ma come funzionerà la distribuzione dei buoni? Questi avranno un valore unitario di 10 euro e saranno distribuiti settimanalmente a ciascun nucleo familiare fino ad arrivare a 40 euro per i nuclei monofamiliari, 70 euro per i nuclei bifamiliari, 100 euro per i nuclei da tre a quattro componenti e 130 euro per i nuclei con cinque o più componenti. “Dato il continuo evolversi delle situazioni economiche, con questo metodo potremo ogni sette giorni verificare se i nuclei familiari continuano ad avere i requisiti necessari oppure se altri nuclei sono entrati a far parte dei beneficiari“, ha spiegato il sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi.

A spiegare come accedere ai buoni è invece l’assessore ai Servizi Sociali Luca Novelli: “Si dovrà presentare domanda via e-mail a spesa@comune.casale-monferrato.al.it o tramite un numero whatsapp che sarà reso disponibile nei prossimi giorni: si prenderà in considerazione l’intero nucleo familiare, non il singolo cittadino, e non sarà stilata alcuna graduatoria o attribuiti punteggi. Sarà fatto tutto il necessario da parte dell’Amministrazione per essere al fianco di quelle persone che si trovano ad affrontare non solo l’emergenza sanitaria, ma anche quella economica: stiamo infatti mettendo in campo interventi precisi e adeguati per tutelare queste nuove categorie di persone in difficoltà“.

I requisiti prioritari saranno:

– soggetti privi di qualsiasi reddito e/o copertura assistenziale;

– nuclei familiari monoreddito, derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito a zero ore ai sensi del DL 18/2020;

– nuclei familiari che non siano titolari di alcun reddito e nuclei familiari monoreddito, derivante da attività autonoma il cui titolare dell’attività abbia richiesto trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020;

– nuclei familiari monoreddito derivante da lavoro dipendente il cui datore di lavoro abbia richiesto ammissione al trattamento di sostegno al reddito ai sensi del DL 18/2020 a ridotto orario di lavoro;

– nuclei familiari segnalati dall’ente gestore dei servizi socio-assistenziali o da soggetti del terzo settore, che non siano beneficiari o titolari di trattamenti pensionistici validi ai fini del reddito;

– nuclei familiari in carico ai servizi sociali, anche beneficiari del reddito di cittadinanza, sulla base dei bisogni rilevati nell’ambito dell’analisi preliminare o del quadro di analisi da effettuarsi a cura dell’Assistente sociale di riferimento, con priorità per chi fruisce di un minore beneficio.

Le domande sono scaricabili dal sito internet del Comune oppure si potranno ritirare nelle farmacie della città “grazie alla sempre importante disponibilità dell’Ordine dei Farmacisti e delle farmacie cittadine“, ha detto l’assessore Novelli. A concludere è stato il sindaco Riboldi: “Sono certo che si riuscirà a superare questa prova durissima. Grazie ancora a tutti quelli che quotidianamente stanno lavorando, a tutti i livelli, per affrontare questa emergenza“.

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