Con Anima di Chiara Zuliani si vola in un mondo fantastico davvero speciale

RADIOGOLD – La graphic novel della settimana è Anima di Chiara Zuliani, con colori di Lorenzo Lanfranconi ed edito da Tatai Lab che lo ha pubblicato nel 2016. Avventura fantastica con sfondi emotivi, Anima è una storia divisa in più albi e oggi andremo a vedere il primo numero dal titolo Risveglio.

Siamo nel presente, e il nostro protagonista è Marco, un tipico studente universitario fuori corso-depresso, pessimista, part-timer in un supermercato, un ragazzo con problemi di autostima e mille chiamate perse dalla sua famiglia. I suoi problemi nascono soprattutto da una pessima salute mentale: è rinchiuso in casa (più un antro buio e pieno di spazzatura), non vede mai nessuno, oltre a lavorare non ha altri interessi quindi tutti i giorni gli sembrano uguali, e ha (letteralmente) questa voce in testa che gli dice di mollare tutto, che gli ripete quanto lui sia una persona inutile e cattiva, e che gli altri starebbero meglio senza di lui. Una brutta situazione che però condividono o hanno condiviso molti ragazzi nella nostra generazione e non.

Dopo la solita giornata andata male, la sua vita cambia improvvisamente dopo che una gigantesca balena cade dal cielo proprio sul supermercato dove lavora. Cosa che invece credo non sia capitata a nessuno bloccato in un brutto periodo. Senza spoilerare niente riguardo la balena e altri affari magici, Marco si ritroverà catapultato in un mondo fantastico popolato da esseri strani e abbastanza matti: tra buffi demoni e cacciatori (il nome della storia è quello di Anima, una stramba cacciatrice di demoni). Come se non bastasse (ma non basta perché è pur sempre il protagonista, e i protagonisti non hanno mai un minimo di tregua), Marco dovrà fare i conti con i propri demoni interiori. Alla fine, questo primo capitolo non è che il viaggio di crescita emotiva e psicologica di Marco con un contorno di esserini magici.

Non mentirò, vorrei che anche la mia crescita emotiva fosse stata così. La prima cosa che si nota di questo volume è che l’autrice ha preso molta ispirazione, soprattutto nei dialoghi e nella sceneggiatura, dal mondo dei manga e degli anime – per esempio il modo in cui i personaggi interagiscono tra di loro è molto teatrale (cosa che può risultare a tratti eccessiva e fastidiosa). Quello che invece colpisce in assoluto sono i bellissimi disegni di Chiara: a me, a primo impatto, hanno attirato proprio questi, anche vedendo solo la copertina. Tra scenari e personaggi fantastici presi dalla cultura giapponese, la composizione dinamica delle pagine e gli stupendi colori di Lanfranconi, graficamente questo albo è una meraviglia. Se non vi conquisterà la storia, lo faranno i disegni. Anima di Chiara Zuliani lo dedico a chi sta vivendo un brutto periodo della propria vita, agli amanti di anime e manga e della cultura giapponese, o a chi vuole vedere un sacco di esserini strambi.

L’appuntamento con i fumetti è anche in radio, ascoltabile anche in streaming, ogni martedì a partire dalle 14 nel programma Gen Z di Clarissa Deleani.