Cinque anni fa il terremoto in Centro Italia: tanti gli aiuti anche dall’Alessandrino

AMATRICE – Erano le 3.36 del 24 agosto 2016 quando la terrà iniziò a tremare. Una scossa forte e lunga. Poi uno sciame sismico durato settimane con altre due forti scosse il 26 e il 30 ottobre. Accumoli, Arquata del Tronto, Amatrice, Visso, Norcia. Questi i paesi più colpiti da uno dei terremoti più forti mai registrati negli Anni 2000. Le vittime furono 299 piccoli borghi e paesi si svuotarono, crollati su se stessi.

Nei giorni successivi partirono gli aiuti da tutta Italia. Anche la provincia di Alessandria fece la sua parte. Con uomini e mezzi. Con sostentamenti e approvvigionamenti. E in quel periodo di storie di umana solidarietà ne abbiamo raccontate davvero tante. C’è quella dei volontari della Federazione Italiana Ricetrasmissioni, uomini e donne esperti in comunicazioni radio e satellitari che lavorano durante tutte le emergenze. Il loro compito era quello di garantire comunicazioni alternative di emergenza in caso in cui nuove scosse avessero interrotto le comunicazioni. Indimenticabile la carovana di roulotte destinate ad Amatrice e provenienti da tutta la provincia di Alessandria. A portarle nella zona del sisma l’associazione volontari della Protezione Civile di Acqui Terme. Molto attivo anche il Corpo dei Vigili del Fuoco di Alessandria così come la Protezione Civile provinciale che mandò in Centro Italia uomini e mezzi per soccorrere le persone terremotate.

Da quella tragica notte di anni ne sono passati cinque, ma la ferita e il ricordo è ancora ben presente.