Legambiente e cittadini a Solvay: pronta una diffida per sapere e chiedere bonifiche

ALESSANDRIA – Legambiente ha deciso di presentare una diffida nei confronti della Solvay di Spinetta Marengo, sottoscritta da cittadini, residenti ad Alessandria, Spinetta, Pietra Marazzi, Montecastello, da associazioni e comitati. Il documento, frutto delle discussioni avvenute nel tempo e in particolare del convegno di fine novembre sulle questioni ambientali legate al polo chimico, nei prossimi giorni sarà consegnato all’avvocato Gian Maria Mosca che provvederà a inoltrarlo all’azienda.

La diffida chiede che venga “immediatamente resa pubblica la documentazione ambientale” riguardante le attività di Solvay nel sito di Spinetta “nella sua versione integrale, priva degli innumerevoli “omissis” che la rendono incomprensibile“. Gli autori della diffida vogliono sapere quali siano “le emissioni di cC6O4, ADV, ed eventuali altri PFAS e composti fluorurati, in aria e nel fiume Bormida“, una richiesta accompagnata dall0invito ad azzerarle entro la fine di questo anno (31/12/2021).

Nel documento Legambiente e i cittadini chiedono di conoscere la contaminazione da cC6O4, ADV, ed eventuali altri PFAS e composti fluorurati, nel sottosuolo e nelle falde acquifere, all’interno e all’esterno del sito Solvay di Spinetta, la destinazione di questi rifiuti e quale sia la contaminazione evfentuale nei lavoratori. Tra le richieste infine quella di “effettuare la completa bonifica del sottosuolo e della falda, sia per le sostanze di esclusiva produzione Solvay, quali cC6O4, ADV ed eventuali altri PFAS e composti fluorurati, sia per gli inquinanti storici presenti, quali PFOA, Cromo VI, Cloroformio, ed altre sostanze dannose o pericolose“.