Omicidio Campagnola. Trovata l’arma. Ancora in fuga l’assassino

BRASILE – La polizia brasiliana è riuscita a trovare e a sequestrare l’arma usata per l’omicidio di Fabio Campagnola, l’imprenditore originario di Casale Monferrato freddato davanti alla gelateria che gestiva dal 2013 a Praia do Frances, nello stato brasiliano dell’Alagoas, dopo un litigio sulla collocazione di un banchetto di cibo da strada davanti al suo locale.

Lo ha reso all’Ansa, l’avvocato alessandrino Claudio Falleti, legale della famiglia in Italia, che si occupa del coordinamento e dell’assistenza giudiziaria con il collega in Brasile e con la Farnesina.

L’assassino di Fabio Campagnola, José Pereira da Costa, un militare in pensione di 59 anni, risulta ancora in fuga. La pistola calibro 40 era stata abbandonata in una locanda vicino al luogo del delitto ed è registrata a nome dell’ufficiale. La polizia, intanto, ha arrestato la moglie Karla Kassiana Vanderlei Warumby Cavalcanti, per avere incitato il militare a commettere il delitto. Convalidato l’arresto della donna, il giudice ha deciso per la custodia cautelare in carcere.