Autore Redazione
giovedì
6 Aprile 2017
22:16
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Cronaca - Alessandria

Catturato l’evaso prima della fuga all’estero: “Risposta immediata”

Catturato l’evaso prima della fuga all’estero: “Risposta immediata”

AGGIORNAMENTO ORE 10.45 – Imponente e articolata l’operazione della Polizia di Stato che ha portato alla cattura dell’evaso, Mirra Besnic, 35 anni, scappato dal carcere di San Michele lo scorso 17 marzo. L’operazione è stata illustrata in conferenza stampa questa mattina ad Alessandria. È stato lo stesso Questore, Andrea Valentino, a spiegarne l’importanza: “Una risposta ancora una volta immediata a un grave fatto di cronaca. Dopo un’indagine partita immediatamente e che ha impegnato tutti i giorni la Squadra Mobile è stato necessario l’intervento anche della Mobile di Milano, degli agenti del Commissariato Mecenate, con il supporto del Reparto Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine per stanare l’evaso ed evitarne la fuga in uno dei campi nomadi più difficili da espugnare“.
Il latitante – ha ricordato Marco Poggi, dirigente della Squadra Mobile di Alessandriaera evaso mentre lavorava nell’area esterna dell’istituto penitenziario dopo aver scavalcato la recinzione alta 2 metri. Una volta fuggito aveva raggiunto a piedi la stazione di Alessandria e, in treno, era arrivato prima Pavia e poi  Milano”. In Italia l’uomo non aveva contatti ma le indagini hanno permesso di individuare soggetti a lui vicini che si trovavano all’estero. Tramite queste persone la Polizia è riuscita a localizzare l’evaso in un casolare abbandonato del campo nomadi di via Bonfadini a Milano.

L’uomo, ha ricordato il Dirigente della Squadra Mobile di Alessandria, già nel 2003 era riuscito a fuggire dal carcere di Macerata. “In quella occasione era stato latitante per 3 mesi finché la Polizia di Lecco non l’aveva individuato a Milano e arrestato dopo un rocambolesco inseguimento terminato con un incidente, in cui l’evaso aveva riportato ferite con 60 giorni di prognosi“. In questa seconda fuga l’uomo ha di nuovo scelto di nascondersi nel milanese.”I nomadi del campo gli hanno procurato telefoni e sim con cui si è messo in contatto con conoscenti nell’Unione Europea“. A quel punto è scattata l’operazione: “quando l’abbiamo localizzato non abbiamo perso tempo perché il latitante aveva già preso accordi con connazionali per scappare all’estero, forse proprio ieri sera. Il servizio di cattura è stato imponente e il campo nomadi è stato circondato per bloccare le tante vie di fuga. Poi abbiamo dovuto gestire la situazione interna. Siamo entrati alle 15 e abbiamo trovato l’evaso in uno stabile abbandonato. A poche ore dalla fuga è quindi svanita la sua speranza di libertà. Non se l’aspettava”.

Prima dell’evasione Mirra Besnic stava scontando 14 anni e 6 mesi per brutali rapine e furti in abitazione commessi con una banda di connazionali in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. La refurtiva di quei colpi veniva rivenduta anche ad alcuni nomadi del campo di Milano e approfittando forse di quei contatti l’uomo è riuscito a trovare il suo nascondiglio.

Arrestato dalla Polizia, l’uomo è stato ora portato al carcere a San Vittore dove tornerà a scontare i 7 anni e 6 mesi che gli restano. Ad Alessandria subirà poi il processo per evasione “e alla pena che ancora deve scontare se ne aggiungerà certamente un’altra“.

Di seguito il video della Polizia di Stato della cattura e dell’arrivo in Questura di Mirra Besnic

 

ALESSANDRIA – Era evaso tre settimane fa ma ora dovrà tornare in cella. Mirra Besnic, albanese di 35 anni, era fuggito lo scorso 17 marzo dal carcere di Alessandria dopo aver approfittato del malfunzionamento delle telecamere di sorveglianza.

Si era allontanato mentre stava eseguendo alcuni lavori di pulizia tra il muro di cinta e il parcheggio davanti al carcere.

L’uomo è stato intercettato dalla polizia in un campo nomadi del Milanese.

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