Autore Redazione
mercoledì
1 Gennaio 2014
00:00
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Politica - Alessandria

Sindaci in prima linea per affrontare le nuove sfide del 2014

Sindaci in prima linea per affrontare le nuove sfide del 2014

La crisi non è ancora finita, ma dopo l’ennesimo anno difficile, questo 2014 porta con sé un moderato ottimismo e soprattutto la voglia di non arrendersi. Gli obiettivi raggiunti nel 2013 e alcuni timidi segnali di ripresa arrivati nell’ultimo periodo hanno spinto i sindaci di alcuni centri zona della provincia a guardare ai prossimi 12 mesi con maggiore tranquillità e con una caparbia volontà di rilanciare il territorio. Se il capoluogo ha archiviato la “fase della costante emergenza” e finalmente potrà concentrarsi sullo sviluppo e la crescita di Alessandria (clicca qui per la notizia), Valenza, ha spiegato il sindaco Sergio Cassano, è pronta a proiettarsi in questo 2014 “con moderata e ragionata tranquillità”. I progetti e gli obiettivi sono molti e ambiziosi. “Spero che in questo 2014 possa partire l’insediamento Bulgari – ha sottolineato il primo cittadino – Questo progetto è ormai agli atti finali, per cui mi sento di ostentare un certo ottimismo. Vorrei che quest’anno partisse anche il progetto della nuova piscina, perchè il pubblico interesse è stato dimostrato e tutto il resto è solo politica”. Il 2014 sarà però anche l’anno per preparare il terreno in vista di Expo 2015 e una delle carte che l’amministrazione valenzana ha intenzione di giocare è quella del Pala-mostre. “Per noi il lavoro è una missione, non è semplicemente fare politica – ha aggiunto Cassano – Non voglio essere tacciato per presuntuoso, ma ritengo di poter dire che Valenza è in buone mani. Certo dobbiamo ‘fare la tara’ con i tutti i problemi che ci cadono addosso, come la Tares che ci è piovuta dall’alto e che in due o tre giorni ci ha obbligato a sconvolgere le abitudini dei cittadini, così come è successo per l’Imu. Siamo in un ginepraio in cui lo Stato ci obbliga a chiedere quattrini agli italiani senza neppure mettere i cittadini in condizione di pagare. Quest’anno, però, vorrei davvero veder rifiorire la città dell’oro. La mostra Tesori d’arte a Villa Scalcabarozzi è stato un messaggio che abbiamo lanciato per fare capire che Valenza c’è. Da questo 2014 dobbiamo tornare a ragionare in grande, del resto Valenza è il centro mondiale dell’oreficeria”.

Determinato a dare seguito ai segnali di ripresa arrivati nell’ultimo periodo è anche il sindaco di Novi Ligure, Lorenzo Robbiano. “Mi auguro di poter chiudere il mio mandato nel 2014 lasciando una situazione migliore rispetto a quella di questo 2013. Il Comune di Novi ha retto bene e l’amministrazione è riuscita a raggiungere importanti risultati (clicca qui per la notizia). Spero che in questo 2014 si concretizzino i segnali di ripresa arrivati in questi ultimi mesi perché oggi più che mai abbiamo bisogno di lavoro, di casa. Come amministrazione comunale abbiamo cercato di fare il possibile. L’inaugurazione dello stabilimento metalmeccanico Dkc e la costruzione dell’azienda dolciaria spero siano solo i primi nuovi insediamenti in grado di rilanciare l’occupazione e dare respiro e serenità ai cittadini novesi”.
Obiettivi importanti da raggiungere sono anche quelli dell’amministrazione di Acqui Terme. Dopo un 2013 “tutto sommato positivo“, ha spiegato il sindaco Enrico Bertero, Acqui punta ora all’approvazione del bando per l’assegnazione trentennale delle terme. “Abbiamo incentrato tutti gli sforzi dell’amministrazione per risolvere questo annoso problema – ha spiegato il primo cittadino – Se riusciremo a far decollare le terme, allora potremmo avere un’inversione di tendenza per l’economia dell’intera città. Io mi auguro che ciò avvenga e che si concretizzi questa possibilità. Spero, in questo 2014, di ritrovare i sei investitori che nel 2013 hanno manifestato interesse nelle Terme di Acqui. Questo sarebbe davvero il più bel regalo per la città. Il 2013 è andato meglio di quanto prospettato. Siamo ancora una volta rientrati nel patto di stabilità e, grazie alla collaborazione di tutti, dopo 9 anni di attesa, abbiamo ottenuto il Pai (Piano anti esondazioni). Nell’ultimo consiglio comunale prima di Natale abbiamo inoltre confermato la realizzazione della scuola media nell’area ex Borma. Questi risultati, sommati alla speranza, ormai più che altro una certezza, di questo bando internazionale per l’assegnazione del ramo d’azienda delle terme credo possano farci dormire sonni più tranquilli. Certo, quello delle terme non è un progetto che partirà domani mattina, e forse neppure dopo domani, ma ci consente comunque di avere maggiore speranza nel futuro”.
Un messaggio di speranza e maggiore ottimismo arriva anche da Casale Monferrato. Il 2013, ha ricordato il sindaco Giorgio Demezzi, ha visto infatti la realizzazione di alcuni importanti obiettivi. “La caserma dei Carabinieri con la permuta firmata con il Demanio, l’avviamento dei lavori per la riqualificazione dell’area ex Demar per la realizzazione del supermercato Esselunga e la nuova circonvallazione interna e il completamento dell’iter, e l’avvio entro un mese, del centro direzionale Argol hanno dato speranza e quel segnale di ripresa che da tempo attendevamo. Certo, anche Casale soffre per la carenza di lavoro, ma ci sono anche parecchie aziende che hanno dimostrato di tenere. La soluzione per la vicenda Cerutti è incoraggiante, la Bauli, subentrata alla Bistefani, dà segnali di sicurezza per il proseguo del lavoro. Poi c’è tutto il settore del freddo che, grazie alle iniziative intraprese e all’operatività degli imprenditori, sta cominciando a dare segnali di ripresa. Credo che il 2014 sarà ancora un anno difficile, ma ci sono prospettive interessanti e mi sento di guardare al nuovo anno con speranza e con maggiore serenità. Credo che con l’impegno, il coraggio, e soprattutto collaborando, riusciremo a uscire da questo momento difficile”.

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