“Congelata” fino a mercoledì la marcia su Roma degli autotrasportatori dell’Ilva

NOVI LIGURE – Niente marcia su Roma, almeno fino a giovedì per gli autotrasportatori fornitori del Gruppo Ilva. Anche i tir da oltre tre settimane fermi davanti allo stabilimento novese terranno spenti i motori in attesa dell’esito delle consultazioni in Senato e dell’incontro di mercoledì promesso dal Ministro ai Trasporti Maurizio Lupi. Gli autotrasportatori, ha spiegato Luciano Bergadano, presidente provinciale Fai, Federazione Autotrasportatori Italiani hanno deciso di raccogliere l’invito “a rallentare” arrivato sia dal Premier Renzi che dal Ministro Lupi e congelare per una manciata di giorni la nuova protesta. Una “tregua” che potrebbe però trasformarsi nella classica quiete prima della tempesta se mercoledì non arriveranno finalmente risposte sulla delicata situazione degli autotrasportatori da mesi in attesa dei crediti maturati nei confronti dell’Ilva che, solo per le aziende legate allo stabilimento di Novi Ligure, si aggirano intorno ai 12 milioni di euro.