Arrobbio replica alla nota del Pd: “Scontro con il Comune inesistente e strumentalizzato”

ALESSANDRIA – Dopo la nota di Pd e Lista Rossa che si interrogavano su a chi convenisse la vendita di Alegas, interviene anche il Presidente del Gruppo Amag, Paolo Arrobbio che ha voluto chiarire quanto segue: “In merito al presunto scontro fra Palazzo Rosso e Amag, che secondo una nota dei Gruppi Consiliari Pd e Lista Rossa del Comune di Alessandria sarebbe avvenuto in Commissione Consiliare riguardo all’ipotesi di un ingresso del Gruppo Amag in Aral, preciso che si tratta di uno scontro assolutamente inesistente, frutto della fantasia e dell’errata interpretazione dei consiglieri comunali di centro sinistra“.

Il numero uno di Amag ha poi proseguito chiarendo che “in Commissione Consiliare la frase oggetto di equivoco (o meglio strumentalizzazione) è stata pronunciata all’interno della valutazione del ciclo dei rifiuti, considerato che Amag Ambiente effettua la raccolta dei rifiuti  e li conferisce a Aral per lo smaltimento. In quel contesto ho precisato che si trattava di un mio pensiero strettamente personale, e che un eventuale ingresso nel capitale di Aral da parte di Amag Spa andrebbe approfondito e discusso prima all’interno del Consiglio di Amministrazione  di Amag Spa, e successivamente posto alla valutazione e decisione dell’Azionista di maggioranza, ossia il Comune di Alessandria“.

Da questo si evince, spiega ancora Paolo Arrobbio che “in realtà non esiste alcun dissidio tra Amag Spa e il Comune di Alessandria, in quanto tale ipotesi non si è mai presa in considerazione all’interno del Consiglio di Amministrazione di Amag Spa“.