Lunghe attese al Pronto Soccorso, garante dei diritti degli anziani: “Farò sopralluoghi per vigilare”

ALESSANDRIA – Il garante dei diritti degli anziani di Alessandria, Vincenzo Costantino, effettuerà nelle prossime settimane una serie di visite nelle rsa e negli ospedali per “vigilare sul rispetto della qualità dell’assistenza prestata agli anziani ricoverati e segnalare alle autorità giudiziaria e istituzioni situazioni di presunta violazione dei diritti”. 

“La rabbia dei cittadini cresce ogni giorno leggendo i giornali, guardando la televisione, al supermercato, nei posti di lavoro, dal medico di famiglia, nelle rsa, negli ospedali per non parlare di quello che sta succedendo nel Pronto Soccorso del nosocomio di Alessandria, all’attenzione delle cronache locali per disservizi dove le conseguenze ricadono sempre sui cittadini e operatori esasperati e stanchi“ ha sottolineato Costantino.

“Come Garante è mio compito intervenire e porre l’attenzione ai molteplici problemi che mi vengono segnalati e che interessano i cittadini in particolar modo gli anziani e i fragili che sono i principali utenti del servizio di Pronto Soccorso, dove dal loro arrivo in ospedale hanno bisogno un’adeguata attenzione per evitare rischi di destabilizzazione e aumento della fragilità che l’ospedalizzazione può comportare. Anche l’inutile prolungata permanenza nei servizi di emergenza, in attesa sia del ricovero sia della dimissione, può concorrere ad aumentare questo fenomeno. Sto ricevendo numerose segnalazioni da parte di famiglie che denunciano problematiche che iniziano già dall’accettazione d’emergenza geriatrica dove la carenza di percorsi dedicati mettono a dura prova lo stato fisico e psicologico dell’anziano e non solo. Questa è la realtà di un sistema ormai fuori controllo dove la pandemia e ancora prima politiche sanitarie inadeguate hanno fatto emergere quello che è sotto gli occhi di tutti”.

“Sono convinto che anche il Comune, col sindaco Abonante, tutto il consiglio comunale e il lavoro della commissione Politiche Sociali e Sanitarie possano essere di stimolo per trovare, insieme, le giuste soluzioni e attenzioni a un problema che interessa la nostra comunità”.