Riboldi presenta una mozione incentivare il “controllo di vicinato”

PROVINCIA – Il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, Federico Riboldi, ha presentato una mozione per chiedere alla Provincia di Alessandria di aderire al progetto “Controllo del vicinato” e trasformarsi  in un punto di riferimento per  tutte le attività complementari al progetto stesso come la fornitura di stampati dedicati, incontri e forum con la cittadinanza.

 “L’aumento degli atti di micro e macrocriminalità è un problema comune in provincia di Alessandria – ha spiegato Riboldi – “Le truffe e i raggiri compiuti, soprattutto nei confronti delle persone più anziane, sono all’ordine del giorno. Gli atti vandalici verso le strutture scolastiche, i giardini e le attrezzature ludiche dedicate ai bambini e all’arredo urbano provocano ogni anno danni materiali di una certa rilevanza.

Le misure di prevenzione, se correttamente applicate, possono risultare  efficaci nel limitare la pericolosità dei reati. Per ottenere questo bisogna ottenere la collaborazione di ogni cittadino nell’opera di prevenzione.

In Italia, soprattutto in Lombardia e in altre regioni tra cui il Veneto, l’Emilia, il Piemonte e in tutto il centro Italia è attiva un’associazione denominata “Controllo del vicinato”. I cittadini che aderiscono al progetto si preoccupano di monitorare il territorio segnalando alle Forze dell’Ordine situazioni sospette e non compiendo comunque in nessun modo azioni di Polizia –  ha aggiunto  Riboldi – La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti, in modo particolare dalle fasce più deboli quali anziani e bambini, rafforzando nel contempo i legami all’interno di una comunità che diventerebbe più unita e consapevole. 

Il sistema è già stato adottato, oltre che dal Comune di Asti, anche da comuni di Ponzano Monferrato, Ozzano, Coniolo, Morano sul Po, Villamiroglio, Rivarone, dall’Unione dei comuni della Valcerrina, sono stati creati dei gruppi a Casale Monferrato e diversi comuni hanno dimostrato interessamento sul territorio provinciale”