Autore Redazione
lunedì
8 Febbraio 2016
23:01
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Acqui - Alessandria Calcio - Calcio - Casale Calcio - Valenza

Vale Mado: dopo il gol al Casale, Marco Cappannelli ammette che “ora è lecito sognare”

Vale Mado: dopo il gol al Casale, Marco Cappannelli ammette che “ora è lecito sognare”

VALENZA – Tra i tanti “uomini copertina” di questa sorprendente Valenzana Mado, neo capolista dell’Eccellenza dopo la vittoria di domenica a Casale, c’è anche lui: Marco Cappannelli. Autore del gol del 2-1 che è valso il sorpasso in vetta, il 27enne centrocampista rossoblu è intervenuto ai microfoni di Radio Gold. E’ lui, inoltre, l’autore del video ormai diventato virale dei festeggiamenti della squadra negli spogliatoi dello Stadio Palli, con più di 3700 visualizzazioni: anche gli orafi, dopo l’Alessandria nel post vittoria a La Spezia, hanno scelto lo stile “norvegese” dei giocatori del Rosenborg per esultare. (CLICCA QUI)

“E’ stata una mia idea ma devo ammettere che l’Alessandria lo ha fatto meglio di noi” ha detto Cappannelli col sorriso sulle labbra “noi abbiamo cominciato a scatenarci dopo pochi secondi! Comunque è da un anno e mezzo che lavoriamo per migliorarci sempre di più ed eravamo pronti a questa partita. L’obiettivo della stagione? A noi il presidente Frascarolo ha chiesto di centrare la zona playoff. Ora però è lecito sognare per provare a stare davanti il più possibile.”

Cappannelli si era già meritato la serie D sul campo, vincendo l’Eccellenza quando vestiva la maglia dell’Acqui, al termine di una stagione straordinaria con mister Arturo Merlo in panchina: “La caratteristica più importante che bisogna avere è una grande cultura del lavoro. E noi siamo migliorati in maniera esponenziale.” Un esempio lampante sono i due gol di domenica, entrambi scaturiti da due calci da fermo: “Con mister Pellegrini curiamo in maniera maniacale le palle inattive. Il primo gol nasce da uno schema per liberare l’uomo sul primo palo, mentre in occasione della mia rete ho avuto la possibilità di liberarmi per il colpo di testa dopo alcuni blocchi. Certo, siamo stati anche fortunati ma tutto questo è soprattutto il frutto del lavoro settimanale, nostro e dello staff tecnico. Negli occhi di ognuno di noi, domenica, c’era una gran voglia di portare a casa i tre punti, anche nei ragazzi entrati dalla panchina. Siamo un gruppo coeso, e c’era sul campo la sensazione che avremmo potuto vincere contro una grandissima squadra come il Casale. A chi dedico il mio gol? A tutti noi, dal presidente al magazziniere e, in particolare, ai miei compagni infortunati che non sono scesi in campo: Germano, Marelli, Serao, Parodi, Gramaglia e Merlano. A loro avevamo promesso di provare a fare il massimo e ci siamo riusciti.”

Per Marco Cappannelli, infine, si prospetta un’annata ricca di soddisfazioni anche extracalcistiche visto che sta preparando la tesi per diventare dottore in Scienze Politiche, Amministrative e Gestionali, a Genova. “110 e lode o serie D? Scelgo la vittoria del campionato e mi accontento di un 90!” 

 

Fotografia di Walter Zollino 

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