14 Gennaio 2018
05:29
Ad Alessandria la posa di sette pietre di inciampo
ALESSANDRIA – Inizierà alle 11 la cerimonia della posa ad Alessandria delle sette pietre di inciampo, per ricordare altrettanti ebrei alessandrini vittime dei campi di concentramento. Cinque saranno incastonate davanti alla Sinagoga di via Milano, dedicate a Saul Campagnano, Emilia Vitale, Ermelinda Colombina Carmi, Ermene Ester Carmi e Ida De Benedetti. Altre due saranno messe in via Migliara 10, davanti alla casa di Cesare Sacerdote e Vittorina Artom. Tutti e sette morirono ad Auschwitz tra il 1944 e il 1945.
Si tratta di piccole targhe di ottone poste sui sampietrini davanti alle abitazioni delle vittime dei campi di concentramento. Sopra saranno incisi il nome della persona, l’anno di nascita, la data, il luogo di deportazione e la data di morte. Ad Alessandria furono in tutto 27 gli ebrei deportati nei campi di prigionia. Sarà presente lo stesso artista tedesco Gunter Demnig, ideatore di questa iniziativa che da 23 anni viaggia in tutta Europa a incastonare le pietre.
Il progetto, ideato circa 15 mesi fa, è stato finanziato da tutti i Lions Club del territorio: Lions Club Alessandria Host, Alessandria Marengo e Boscomarengo Santacroce.
Dopo la cerimonia ad Alessandria, domenica alle 11, Gunter Demnig lunedì mattina alle 10 farà lo stesso a Novi Ligure, in via Cavour 67 e nel pomeriggio, alle 14, sarà ad Acqui Terme. In piazza Levi, infatti, saranno posate 11 pietre di inciampo. Giovedì 18 gennaio alle 15, infine, l’artista tedesco andrà a Casale Monferrato per le ultime tre, in vicolo Salomone Olper e in via Pinelli 2.