Autore Redazione
giovedì
21 Agosto 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Furti senza scasso: la storia di una famiglia alessandrina vittima della ‘chiave bulgara’

Furti senza scasso: la storia di una famiglia alessandrina vittima della ‘chiave bulgara’

Il rientro a casa dopo le vacanze non è mai semplice. Lo è però ancora meno se aprendo la porta di casa quello che si vede sono mobili spostati, armadi e cassetti aperti e svuotati. Questo è quello che è capitato un anno fa a una famiglia alessandrina, vittima di quei ‘furti senza scasso’ sempre più frequenti nell’ultimo periodo. Il 31 agosto scorso, mentre il capoluogo si preparava a festeggiare il capodanno della città, un’alessandrina e suo marito erano invece intenti a ritornare alla routine quotidiana dopo le vacanze. Usciti dall’ascensore del palazzo vicino a via Marengo, al momento di aprire la porta lei e suo marito hanno subito notato che qualcosa non andava. “La serratura non era chiusa con le consuete quattro mandate, ma solo con un mezzo giro” ha raccontato la cittadina a Radio Gold News. Una “dimenticanza” hanno pensato in un primo momento. Sulla porta non c’era nessun segno di effrazione e così lei e suo marito sono entrati in casa. Appena varcato l’uscio è però apparsa inequivocabilmente chiara ‘la visita’ dei ladri. “La casa, e in particolare la camera da letto, era completamente a soqquadro” ha raccontato ancora l’alessandrina. Svuotati cassetti e armadi, i topi d’appartamento hanno preso un anello d’oro e un paio di orecchini di bigiotteria e poi, una volta usciti, hanno semplicemente richiuso la porta. “Non so se i ladri hanno usato davvero la cosiddetta chiave bulgara, ma di certo non era evidente alcun tentativo di scasso. Senza nessun segno di effrazione e con la serratura perfettamente funzionante è stato anche difficile sporgere denuncia“. Dopo quel furto, ha raccontato ancora la cittadina, la famiglia alessandrina ha deciso di installare un sistema di allarme. “Devo dire che ancora oggi, quando rientro a casa non sono mai tranquilla. Aprire la porta e solo una volta entrati in casa trovare tutto a soqquadro è stato un bel colpo. La speranza è che l’allarme oggi possa funzionare da deterrente, ma devo ammettere che la paura, una volta subito un furto, rimane sempre”.

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