Rossa di rabbia per il cartellone sessista. Il titolare replica: “mai più pubblicità ad Alessandria”

AGGIORNAMENTO ORE 17.40: non farà più pubblicità nel Comune di Alessandria la Top Gt srl, la concessionaria protagonista del cartellone che il sindaco Rita Rossa ha annunciato di voler rimuovere per il suo messaggio sessista (“se me la dai, te la pago subito”). “A me dispiace ma la nostra volontà non era quella di offendere con un messaggio sessista” ha detto ai microfoni di Radio Gold News Fabio Bordignon, titolare della concessionaria “L’idea della pubblicità è che sia la stessa ragazza che parla in primo piano. Detto questo di spunti per migliorare la nostra situazione civica e civile ce ne sono tanti, non certo bannare un cartellone tutt’altro che volgare. C’era la volontà di fare un gioco di parole ma non di offendere o denigrare la donna. Basta guardare certi telegiornali per trovare spunti molto più offensivi. E’ un problema che non esiste. Sono indecenti le prostitute per strada, chi si indigna per il cartellone si impegni per risolvere problemi come questo. Voleva essere una pubblicità un po’ provocatoria ma è stata recepita nel modo opposto a quello che pensavamo. Sono sicuro che se la facessimo vedere a un bambino, penserebbe subito a una macchina. Vorrà dire che farò pubblicità in altri Comuni e accetteremo che ci vengano restituiti i soldi che abbiamo pagato per le affissioni. Sono dispiaciuto per il livello culturale del nostro paese, ripeto che ci sono problemi ben più gravi da risolvere.”

ALESSANDRIA – Se me la dai, te la pago subito. Questa la frase che campeggia su un manifesto commerciale di una concessionaria d’auto, affisso in via Monteverde ad Alessandria. “Un messaggio con un palese e inaccettabile sessismo linguistico e fotografico” ha sottolineato il sindaco Rita Rossa. Il primo cittadino ha richiesto ad ASPAL s.r.l., responsabile delle affissioni comunali, il ritiro immediato della pubblicità. Il manifesto era già stato al centro di polemiche ed era stato segnalato da alcuni cittadini agli uffici comunali.

Cosa ne pensate di questa pubblicità? Siete d’accordo a rimuoverla?