Grigi, i nuovi imprenditori: “Pronti a mettere un botto di soldi. Compito arduo ma ci crediamo in modo spasmodico”

ALESSANDRIA – “Cercheremo di sistemare la parte societaria e contabile nel più breve tempo possibile“. In casa Alessandria Calcio l’avvocato Cesare Rossini ha fatto il punto in conferenza stampa rispetto al passaggio di quote di Enea Benedetto alla nuova società “Alessandria 2023“, composta dall’imprenditore Andrea Molinaro e dal commercialista e investitore Giulio Maione. Anche senza una partecipazione ufficiale di quote, del gruppo farà parte anche l’imprenditore alessandrino Flavio Tonetto. Rappresentato dal dottor Maione, Tonetto si è detto pronto a occuparsi del settore giovanile e a fare da trait d’union per il coinvolgimento di altri imprenditori locali: “E già ci hanno chiamato altri investitori a livello nazionale”. Di seguito la conferenza stampa integrale.

Nelle prossime due settimane, ha poi precisato l’avvocato Rossini, saranno formalizzati tutti gli aspetti societari. “Sarà approvato il bilancio al 30 giugno. I miei clienti si sono resi disponibili a intervenire per rispettare le scadenze del 16 ottobre per poi procedere al passaggio di quote. Da qui ai prossimi 15 giorni ci saranno delle evoluzioni in questo senso, informeremo la città in maniera immediata. Chiedo la maggior serenità possibile, facciamo squadra per portare serenità e non diamo adito a voci. Sarò a disposizione per dare tutti i chiarimenti del caso”. 

“Un compito arduo ma ci stiamo credendo in modo spasmodico” ha aggiunto Giulio Maione “ci piace fare calcio. Nel nostro team ci sono solo professionisti. Io lavoro come commercialista e revisore contabile. Ci ha fatto piacere che Enea Benedetto ha creduto nel nostro progetto. Mi hanno convinto gli imprenditori di Alessandria perché mi hanno fatto capire il sentimento e il cuore della piazza. Sono già stato al Moccagatta e mi sono emozionato. Ho già provveduto, insieme a Molinaro, a inoltrare un bonifico di 50 mila euro per le scadenze da pagare nelle prossime ore. Ne seguiranno altri. Siamo pronti a mettere un botto di soldi, ci sentiamo di farlo. Stiamo lavorando e ci stiamo mettendo la faccia. Come detto, oltre a Tonetto, ci saranno altri imprenditori locali, quando sarà il momento giusto li diremo. Io mi sento forte perché c’è la città di Alessandria alle nostre spalle. Senza la componente alessandrina non avrei mai accettato questo progetto. Lavoreremo in estrema trasparenza”. 

Significative, inoltre, le dichiarazioni di Giulio Maione rispetto al rapporto con l’amministrazione comunale: “Abbiamo avuto una mano dal sindaco, una piccola mano dalle istituzioni e ci aspettiamo qualcosa di più. Andremo a chiedere qualcosa, rispetto a certe economie, se ci darà o no una mano per le spese del campo: magari dilazionare o farci uno sconto, oppure abbassare il canone all’80% il canone di locazione“. Nel rispondere a una successiva domanda proprio su questo tema, però, Maione ha precisato: “Non abbiamo ancora interloquito con l’amministrazione comunale, non abbiamo in mente cosa chiedere, abbiamo pensato di interpellarli per discutere insieme e collaborare. Bisogna avere rispetto delle tasse pagate dagli alessandrini. Agiamo con prudenza su questo aspetto”. 

“La nostra azienda” ha aggiunto il commercialista lombardo “si chiama Verdeidea srl, una azienda che lavora in Valsesia, si occupa di servizi, di logistica, lavoriamo per le mense scolastiche, diamo lavoro a 150 dipendenti. Chiaramente puntiamo anche a questa provincia, Alessandria è importante anche per le nostre attività. Potrebbe essere un altro sbocco, oltre all’interesse per il calcio, a me la città di Alessandria interessa molto, è una città importantissima”. 

Proprio Benedetto ha confermato la sua permanenza nel ruolo di presidente, pur senza quote: “Avrei potuto lucrare o cedere a chi proponeva chissà cosa. Ma ho sempre agito per il bene dell’Alessandria e non ho nulla da nascondere. Voglio dimostrare che la gestione di questi mesi è stata da buon padre di famiglia e voglio dare continuità, che ho sempre garantito. Cercherò di dare le mie competenze e i contributi in termini manageriali e finanziari”. 

Confermato il ds Umberto Quistelli, non il direttore amministrativo Rinaldo Zerbo: “Zerbo è una persona che ringraziamo” ha precisato Benedetto “continuiamo ad avere stima in lui ma la sua avventura è finita qui. Non avrà spazio nel nuovo assetto societario perché non esisterà la figura di direttore amministrativo, lo ringrazio comunque per il contributo che ha dato in questi ultimi mesi”.