IBL di Coniolo: chiesto il concordato preventivo in bianco. L’azienda: “Dialogo aperto con i sindacati”

CONIOLO – IBL Spa, storica azienda con sede a Coniolo, ha annunciato l’avvio della procedura di concordato preventivo in bianco presso il tribunale di Milano. La decisione è stata comunicata durante l’incontro di oggi tra la direzione aziendale, le parti sindacali e il prefetto di Alessandria.

La riunione è stata convocata dopo le modifiche al piano di uscita volontaria per i dipendenti, che avevano portato alla proclamazione di due giornate di sciopero da parte di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. L’azienda ha illustrato un quadro complesso, segnato dal perdurare delle difficoltà del mercato e da una situazione finanziaria deteriorata, che ha vanificato i risultati attesi dal piano di riorganizzazione annunciato ad aprile e sostenuto da una ricapitalizzazione a giugno.

“Nonostante gli sforzi”, spiega la dirigenza, il fatturato si è rivelato insufficiente a garantire la prosecuzione delle normali attività produttive. “Con grande rammarico – si legge in una nota – lo scorso 30 settembre abbiamo comunicato alle rappresentanze sindacali l’impossibilità di rispettare le ultime fasi dell’accordo sottoscritto“.

La società precisa che l’obiettivo resta quello di preservare gli interessi dei lavoratori, dei fornitori e dei clienti, salvaguardando al contempo il patrimonio aziendale. La richiesta di concordato preventivo in bianco, ai sensi dell’articolo 44 del Codice della Crisi d’Impresa, consentirà a IBL di predisporre un piano di ristrutturazione volto a garantire “il miglior soddisfacimento dei creditori e la tutela dell’impresa”.

La direzione aziendale ha infine ribadito la volontà di mantenere un dialogo costante con i sindacati, nella speranza di individuare soluzioni condivise per la tutela occupazionale e la continuità produttiva.