Autore Redazione
mercoledì
18 Luglio 2018
05:00
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Cronaca - Acqui Terme - Alessandria

Gli interventi di Amag per la pulizia dei tombini

Indicativamente da fine agosto 5 autospurgo inizieranno a muoversi lungo le strade dell’Alessandrino per pulire i tombini
Gli interventi di Amag per la pulizia dei tombini

ALESSANDRIA – Dovrebbero partire a fine agosto gli interventi di pulizia dei tombini da parte di Amag. Come precisato in una nota dall’Amministratore Unico del Gruppo, Mauro Bressan, l’azienda ha affidato definitivamente l’incarico alla ditta che a fine maggio scorso si era provvisoriamente aggiudicata l’appalto per effettuare, come previsto da gara, una pulizia all’anno di ogni caditoia.

L’intervento, in base a quanto disposto nel disciplinare concordato a maggio 2017 tra i gestori Amag Reti Idriche, Gestione Acqua e Comuni riuniti, Belforte Monferrato e Ato, prevede l’apertura delle griglie, il lavaggio del pozzetto con autobotte e l’eventuale aspirazione dei materiali presenti sul fondo e quindi la sistemazione delle griglie e lo smaltimento dei rifiuti derivati dalla pulizia.

Verificato il possesso dei requisiti dell’azienda vincitrice con un ribasso d’asta del 28,89%, pari a un importo di 522.991,54 euro + iva, Amag dovrà attendere i 35 giorni previsti dal codice degli appalti per la stipula del contratto.  Una volta passato questo termine, che scadrà appunto a fine agosto, e in assenza di eventuali ricorsi da parte delle altre società che hanno partecipato alla gara, potrà quindi partire la pulizia dei tombini.

In tutto 5 autospurgo si muoveranno nell’Alessandrino. Tre si concentreranno sulla città di Alessandria, sobborghi e paesi limitrofi e ogni squadra si occuperà di 60 caditoie al giorno, così da completare l’intervento in 120 giorni. Nell’Acquese e nella Valle Bormida il ciclo sarà invece di 40 caditoie/giorno. L’importo della gara sarà poi riconosciuto in tariffa ad Amag nei due anni successivi al servizio.

Come aggiunto dall’Amministratore Unico del Gruppo “nessuna opera civile-edile è a carico di Amag” che si occupa solo dell’”ordinaria e programmata manutenzione”. Ogni altro intervento deve essere richiesto e quindi pagato dai Comuni, cui spetta anche la manutenzione straordinaria delle caditoie crollate, intasate da materiali vari e non funzionanti per motivi indipendenti dalla normale pulizia. E secondo le stime dell’ufficio tecnico di Amag circa il 20-30% delle caditoie ha bisogno di “interventi di ripristino straordinari.

Come ricordato  a Radio Gold dall’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Barosini, il Comune di Alessandria “salvo buon fine del mutuo chiesto a Cassa Depositi e Prestiti” investirà poi complessivamente 800 mila euro in due anni per “la manutenzione dei 22 mila tombini nel territorio di Alessandria”.

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