Autore Redazione
lunedì
9 Marzo 2020
22:57
Condividi
Cronaca - Alessandria

Coronavirus, Questura: “Senza valido motivo anche andare in una frazione potrebbe violare il Decreto”

Coronavirus, Questura: “Senza valido motivo anche andare in una frazione potrebbe violare il Decreto”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La Questura di Alessandria ha fornito una serie di importanti precisazioni su quello che il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro il coronavirus concede e vieta in merito agli spostamenti. La premessa è che occorre evitare possibilità di contagio. 

  • per spostamento si intende non solo quello in auto o treno o nave o aereo ma anche quello in bici o a piedi, se va al di là del nostro centro d’interesse. Significa che da casa nostra possiamo tranquillamente recarci a fare la spesa al supermercato e nei negozi. Per capire l’ambito di movimento possiamo riferirci al territorio del Comune, ma se un Comune confina con un altro pochi km e l’unico supermercato o farmacia o medico si trova nel secondo, è chiaro che posso andarci. Invece, se un Comune ha una frazione distante e autonoma, è non c’è un motivo valido (lavoro, salute, stato necessità), allora si rischia di violare il Decreto. Un conto è muoversi per assistere un parente stretto malato e un conto è andare a trovare parenti o fidanzata. La finalità è di evitare possibili contagi: ad esempio, un giro in bici di decine di km o nei boschi non esclude, in caso di incidente, contatto con persone contagiate o che si può contagiare.
  • quando ci si sposta bisogna sempre avere l’autodichiarazione che può essere anche compilata al momento e scritta a mano. Il modello evidenziato domenica è solo un esempio. La dichiarazione del datore di lavoro è in più e consente alle forze dell’ordine di concentrare i controlli successivi ai casi che non sembrano motivati o, peggio, non veritieri.
  • i motivi di salute sono generalmente validi per gli spostamenti, a meno che sia possibile gestirli nel proprio centro. Ad esempio se un farmaco si può comprare nella farmacia più vicina, non c’è necessità di andare in un altro centro perché conosco il farmacista. Così, sono validi motivi di spostamento tipo visite già programmate o con medici specialisti (cioè non gestibili tramite medico di base).
  • per casi di necessità si intendono quelli che non è possibile gestire in altro modo a causa della particolare situazione della persona o delle persone a lei vicine. Ad esempio, nel caso di uno spostamento in un Comune diverso da quello di residenza per andare a prendere un parente dimesso dall’ospedale è consentito solo se non ci sono altre persone in grado di farlo oltre a noi più vicine al parente. Validi motivi, al riguardo, possono essere anche, ad esempio, le condizioni economiche che non consentono di poter pagare altri per accompagnare o assistere un ipotetico zio che ha un solo parente, noi.
Condividi