Autore Redazione
lunedì
28 Settembre 2020
06:19
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Cronaca - Alessandria

Sbalzi di temperatura, in arrivo i primi raffreddori e casi simil-influenzali: cosa fare in caso di sintomi

Sbalzi di temperatura, in arrivo i primi raffreddori e casi simil-influenzali: cosa fare in caso di sintomi

PIEMONTE – Inizio d’autunno all’insegna degli sbalzi di temperatura quello che si sta vivendo in Italia. Si è infatti passati da temperature massime superiori ai 25 gradi di inizio della scorsa settimana sino ai 19 gradi registrati domenica in provincia di Alessandria. Al contrario a partire da metà di questa settimana le temperature torneranno a salire attestandosi sui 22-23 gradi. Questo sali-scendi, secondo gli esperti, porterà i primi casi di raffreddore e patologie simil-influenzali.

Ecco che raffreddore, tosse, mal di gola e febbre potrebbero colpire almeno 100 mila italiani. Sintomi sino all’anno scorso banali ma che in tempo di pandemia da Covid-19 possono destare preoccupazione. Ma cosa fare nel caso in cui ci si ammalasse? Il consiglio dei virologi è quello di rivolgersi immediatamente al medico di famiglia che dovrà valutare se prescrivere o meno il tampone diagnostico per il coronavirus. Non sottovalutare in questo periodo le sintomatologie anche banali quindi può essere importante per fermare la diffusione del Covid-19 e soprattutto intervenire prontamente in caso di contagio.

Siamo nella fase preliminare di quella che sarà la stagione influenzale. Quindi, inanzitutto ci saranno queste forme simil influenzali, quelle un po’ più banali“, ha spiegato ad Adnkronos il virologo dell’Università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. Questi malanni autunnali, ricorda Pregliasco, “non sono legati all’abbassamento della temperatura in sé, ma agli sbalzi termici che favoriscono i virus parainfluenzali. Quando ci sarà un freddo intenso e prolungato allora arriverà anche l’influenza vera“.

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