14 Marzo 2016
23:00
Protocollo antismog: pubblicato il primo report giornaliero di Arpa Piemonte
PIEMONTE – Il protocollo operativo regionale antismog è entrato nel vivo con la pubblicazione del primo report giornaliero della concentrazione di PM10 nell’aria da parte di Arpa Piemonte. Pubblicazione a cui segue quella sul sito della Regione Piemonte (www.regione.piemonte.it) del “cruscotto” a colori crescenti, dal giallo al rosso vivo, ciascuno indicante un set di provvedimenti ad hoc per ridurre le emissioni, cui sono invitati ad aderire i sindaci delle città con più di 15 mila abitanti in situazioni di criticità per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico. L’adesione alle misure è volontaria e aperta anche ai comuni più piccoli.
Secondo quanto previsto dal protocollo, Arpa Piemonte produce quotidianamente, entro le 12 dal lunedì al venerdì, un aggiornamento sullo stato della qualità dell’aria per ciascuno dei comuni o gruppi di comuni coinvolti, pubblicandolo sulla pagina web: www.arpa.piemonte.it/protocollo-pm10. Sul sito della Regione Piemonte segue la pubblicazione del “cruscotto” o “semaforo”: www.regione.piemonte.it/dwd/cruscotto/cruscotto.pdf .
Per ognuna delle aree la valutazione dell’eventuale attivazione di uno dei livelli del cruscotto viene effettuata quotidianamente mediante un algoritmo che analizza, sulla base delle soglie adottate, sia i dati misurati fino al giorno precedente da una o più stazioni di riferimento, sia i dati previsti per il giorno in corso e per i due successivi.
Le soglie per l’attivazione del cruscotto sono quelle definite dal Tavolo sull’emergenza smog riunitosi in Regione Piemonte nella prima convocazione del 3 febbraio e associate alle misure già presentate in quella stessa sede.
Stante la soglia di concentrazione giornaliera di PM10, definita dannosa per la salute umana dalla Oms, pari a 50 µg/m, il suo raggiungimento consecutivo per 7 giorni attiva il livello di cruscotto di colore giallo, a cui conseguono almeno le azioni seguenti:
− Blocco circolazione urbana per veicoli diesel Euro III dalle 8.30 alle 18.30 o con orario in accordo con le limitazioni già in vigore
− Riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) del riscaldamento degli edifici pubblici
− Divieto di bruciare residui vegetali in campo
− Divieto di utilizzo caminetti aperti
− Divieto di spandimento libero in agricoltura dei liquami derivanti da deiezioni
animali nel raggio di 20 Km dagli agglomerati sottoposti alle misure
Al raggiungimento consecutivo per 3 giorni del doppio della soglia limite di concentrazione giornaliera di PM10 pari a 100 µg/m si attiva il livello di cruscotto di colore arancio a cui conseguono le ulteriori azioni seguenti:
− Blocco circolazione urbana per veicoli diesel Euro IV dalle 8:30 alle 18:30 o
con orario in accordo con le limitazioni già in vigore
− Ulteriore riduzione di 1 grado (o di 1 ora del funzionamento) del riscaldamento degli edifici pubblici (2 gradi o 2 ore in meno)
Al raggiungimento consecutivo per 3 giorni del triplo della soglia limite di concentrazione giornaliera di PM10 pari a 150 µg/m si attiva il livello di cruscotto di colore rosso cinabro, a cui conseguono le ulteriori azioni:
− Riduzione della velocità sulle strade tipo A/B a 90km/h massimi (90km/h per
strade tipo A , 70 km/h strade di tipo B)
− Blocco totale circolazione urbana mezzi diesel dalle 8:30 alle 18:30 o con
orario in accordo con le limitazioni già in vigore
Al raggiungimento consecutivo per 3 giorni di una concentrazione giornaliera di PM10 pari a 180 µg/m si attiva il livello di cruscotto di colore rosso vivo, a cui conseguono le seguenti azioni:
− Blocco totale circolazione urbana veicoli privati nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 o permanente
− Blocco totale circolazione nelle aree extra urbane veicoli privati nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 o permanente
− Bus gratuiti
Qualora l’analisi dei dati osservati e dei dati previsti non ricada in nessuno dei casi sopraelencati, non viene attivata nessuna soglia del cruscotto