Gioanola su mobilità e trasporti all’altezza: ‘no alle elemosine’

Il nuovo assessore alla Mobilità di Casale Monferrato, Luca Gioanola, sul fronte del trasporto pubblico non intende più elemosinare nulla. Per il rappresentante della giunta il Monferrato deve avere una visione, un progetto di mobilità e di trasporti integrata. Il riconoscimento Unesco e l’avvicinarsi di Expo 2015 richedono, secondo Gioanola, progetti strategici che non possono fare a meno di una mobilità chiara ed efficiente, integrata con la Regione e il Nord Italia. Su queste premesse l’assessorato ha già preso contatti a più livelli con AMC, Provincia, Regione. In più l’assessore Gioanola ha inviato una lettera all’assessore regionale Balocco per chiedere un incontro urgente. Il rappresentante della giunta discuterà della situazione, delle prospettive e dei finanziamenti per il trasporto pubblico locale e anche delle esigenze dei pendolari e dei lavoratori che utilizzano le direttrici Casale-Chivasso, Casale-Vercelli e Casale-Mortara oltre alle idee e prospettive sulla mobilità Casale-Asti.

Secondo Gioanola “sono due i livelli di discussione: le urgenti risposte sul tema del trasporto pubblico locale e sull’emergenza della attuale precarietà dei collegamenti extraurbani. E poi, una fondamentale e credibile progettazione su medio-lungo termine di mobilità integrata del Monferrato da sviluppare in termini sinergici tra i comuni del territorio, la provincia e le province limitrofe, la Regione Piemonte. Il tutto in termini di trasporti e mobilità integrata: mezzi su rotaia, su strada, ciclo-vie, mobilità leggera. E i modelli non mancano, basti vedere Comuni e provincie come Belluno, Cuneo, Lucca. Nel frattempo, un segnale positivo sul versante della mobilità leggera e di collegamenti con le periferie, è rappresentato dal progetto di pista ciclabile San Germano – Casale Monferrato. Opera finanziata e realizzata dalla Provincia di Alessandria, al momento all’esame degli uffici del Comune di Casale Monferrato”.