Autore Redazione
martedì
8 Ottobre 2019
05:35
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Politica - Alessandria

Nuova Ztl: svelate le vie coinvolte. Commercianti: “Volete farci chiudere?”

Incontro pubblico, ieri, sul nuovo piano urbano della mobilità sostenibile. "L'obiettivo a lungo termine è azzerare le morti sulle strade"
Nuova Ztl: svelate le vie coinvolte. Commercianti: “Volete farci chiudere?”

ALESSANDRIA – “Non un libro dei sogni ma cambiamenti concreti”. In occasione dell’incontro pubblico coi portatori di interesse cittadini, dai commercianti, ai pendolari, fino alle associazioni per la promozione di una mobilità su due ruote, il vicesindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi ha parlato così del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, già adottato dalla giunta e fino a metà novembre a disposizione di tutti per osservazioni e proposte. Un programma di più di cento pagine per migliorare e armonizzare in città la viabilità e la sosta, con un’attenzione particolare all’ambiente. La prospettiva è a lungo termine, fino al 2029, con investimenti complessivi pari a 10 milioni di euro.Una cifra alla portata” ha sottolineato l’amministrazione “che non sarà completamente a carico del Comune”.

C’è poi un obiettivo importante e ambizioso, ancor più significativo se ribadito in questi giorni caratterizzati tra molti episodi di cronaca: azzerare in dieci anni i decessi sulle strade. Le aree più a rischio diventeranno quindi “zone 30“: per far rispettare il limite, le strade diventeranno più strette e saranno composte da un asfalto con materiali che favoriscono l’abbassamento della velocità, oltre che con la presenza di dossi e piccole chicane. 

Due, inoltre, le fasi previste da una zona a traffico limitato che dovrà necessariamente essere più omogenea dal punto di vista degli orari e meglio monitorata, con l’installazione anche di telecamere e di varchi elettronici. Di seguito le proposte a breve periodo, riguardo cioè i prossimi due o tre anni (i numeri 7-20 o 0-24 fanno riferimento alle fasce orarie della giornata):

Di seguito, invece, le proposte, a medio periodo, fino ai dieci anni.

“Voi forse non vi rendete bene conto. Di cosa state parlando?”hanno però attaccato alcuni commercianti presenti al confronto “finora siamo già stati penalizzati in tutto e per tutto. La gente guarda alla comodità e oggi preferisce la grande distribuzione, dove ad esempio non c’è il problema parcheggi. Vogliamo risposte concrete, state giocando con la vita delle persone. Volete farci chiudere tutti? Ci volete isolare? Alessandria non è mica Milano dove in centro c’è una metro che funziona. State coi piedi per terra. Serve un piano parcheggi, perché dovete anche tenere conto dei residenti del centro. Nei palazzi non ci sono posti auto. La gente guarda alla comodità”. 

“Siamo disponibili a un dialogo costruttivo” la replica del vice sindaco Buzzi Langhi. Nelle prossime settimane sono già stati fissati incontri tecnici con le associazioni di categoria.

Capitolo sosta: saranno individuate tre aree concentriche della città. In quella centrale, con corso Roma e le vie del cuore di Alessandria, la sosta sarà più cara. Nella seconda e nella terza, rispettivamente il resto del centro storico e le aree esterne agli spalti, i prezzi caleranno progressivamente, con la possibilità di non spendere nulla nei primi 30 minuti. Tutto il centro, comunque, sarà a tariffazione. L’obiettivo sarà comunque ridurre il costo della sosta in piazza della Libertà.

Di seguito il programma dedicato ai parcheggi e le future destinazioni delle aree.

Da valutare anche la situazione del mercato in piazza Garibaldi: “Parlo a livello personale” ha precisato il vice sindaco Buzzi Langhi “andrebbe rivisto. Non mi fa di certo impazzire. Di sicuro è particolare il fatto che ci sia un mercato che occupa parte di una delle piazze più grandi della città per ben tre giorni a settimana”. 

Come già accennato qualche settimana fa, inoltre, sarebbero due le stazioni dei bus: una a fianco di quella della stazione ferroviaria, nell’area attualmente occupata dal parcheggio di proprietà di Fs Sistemi Urbani e l’altra vicino alla stazione di Spinetta Marengo. Da lì partirebbero delle navette, possibilmente elettriche, per i tragitti in centro, così da evitare la presenza di grandi mezzi nel centro cittadino. L’ambizione è quella di far scattare le corse ogni cinque minuti. 

L’ambiente è un altro tema importante, con l’implementazione delle piste ciclabili e, ad esempio, l’intenzione di rendere collegabili su due ruote le zone di piazza Garibaldi fino a piazza Gobetti e alla Cittadella.

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