Il germoglio della resilienza cresce a Casale. Piantato l’albero sopravvissuto all’atomica

CASALE MONFERRATO – È una pianta sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima ed è diventata simbolo di resilienza. Dal germoglio di un Hibaku jumoku, che in giapponese significa “albero sopravvissuto”, è nata la pianta che ora crescerà sempre più forte e rigogliosa nel Giardino Urban 2 di Casale, lo spazio verde al quartiere Ronzone nato dove un tempo sorgeva lo stabilimento Eternit.

Il piccolo albero, un Celtis sinensis, è stato piantato il 6 agosto, lo stesso giorno in cui, nel 1945, le città di Hiroshima e Nagasaki subirono il ì devastante, bombardamento atomico. La cerimonia è stata organizzata da Librarti APS , cui era stata affidata la pianta assegnata al Comune di Casale nell’ambito del bando delle associazioni Green Legacy Hiroshima e “Mondo senza Guerre e senza Violenza”, con la collaborazione dell’associazione culturale Yamato. Alla cerimonia, oltre alle autorità civili e religiose della città, è stata invitata l’Afeva, l’associazione familiari e vittime dell’amianto,  e l’oncologa Daniela Degiovanni. Presente anche il console generale del Giappone del consolato di Milano, Toshiaki Kobayashi.