Associazione Idea festeggia il compleanno: “Da 32 anni punto di riferimento per le persone con disabilità”

ALESSANDRIA – Come ogni 5 dicembre, la giornata mondiale del volontariato, l’associazione Idea Onlus festeggia il suo anniversario, il primo senza il presidente e fondatore Paolo Berta, mancato quasi due mesi fa. Oggi le candeline sono ben 32. “Nel 1990 un gruppo di persone con disabilità, coraggiose e con una fiamma dentro, fondarono Idea. Tra loro, Oreste Corsi e Paolo Berta. La sede doveva essere il primo progetto: un luogo accessibile, vicino al centro città, e privo di barriere architettoniche in cui le persone con disabilità potessero uscire e trovare un posto accogliente in cui esprimersi. Ciascuna di queste persone ha preso in mano un pezzo dell’associazione e l’ha aiutata a crescere, nonostante le difficoltà, perché tutti noi possiamo contribuire a fare del bene. Abbiamo uno spazio caffè, cucina e bagno accessibile, un giardino che in primavera è stupendo ed è sempre curato dai nostri soci” si legge sulla pagina Facebook dell’associazione.

“Da allora l’associazione di strada ne ha fatta! Promotrice dell’unità spinale del Borsalino, di diverse attività volte all’integrazione sportiva, abbattimento barriere architettoniche, promozione di un progetto di Turismo per Tutti, il sogno di un’ambulanza per poter gestire taglie forti e grandi sedie a rotelle, l’evento di cuoca in carrozzina, Memorial Cima, corsi di Telelavoro, il progetto di pulizia delle scuole e spazi comuni della Città con il progetto “Nuovo Rinascimento”, trasporto gratuito, consulenza allo sportello Borsalino e aiuto nella nostra sede di tante persone vulnerabili. Queste e tante altre le attività che hanno impegnato i nostri soci. Oggi, il direttivo è composto maggiormente da persone con disabilità. Dopo la scomparsa del presidente, ci troveremo domenica 18 dicembre alle 15 nella nostra sede per il rinnovo delle cariche, e per scambiarci gli auguri. Idea è stata per tutti questi anni un punto di riferimento per tutte le persone con disabilità e le loro famiglie. Continuerà a esserlo per altri 32 anni, e altri ancora!”.