Autore Redazione
venerdì
29 Giugno 2018
05:13
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Politica - Alessandria

Paletti della discordia. Pd: “Scempio”. Giunta: “No a sosta selvaggia”

Polemica tra il consigliere di minoranza Oneto e il vicesindaco Buzzi Langhi a proposito dell'ultima novità sotto il Palazzo Comunale
Paletti della discordia. Pd: “Scempio”. Giunta: “No a sosta selvaggia”

ALESSANDRIA – Installati da pochi giorni, i paletti davanti al Palazzo Comunale di Alessandria sono già diventati oggetto di un aspro botta e risposta tra l’opposizione e l’amministrazione. Sulla sua pagina Facebook il consigliere del Partito Democratico Vittoria Oneto ha definito la delimitazione della carreggiata per le auto uno scempio, inutile per decongestionare il traffico.

Al di la del fatto che vedere tutti questi paletti davanti a Palazzo Rosso è orribile e disordinato dal punto di vista estetico, credo che sia forte il rischio che il traffico si congestioni proprio in quel tratto di strada” ha sottolineato Vittoria Oneto “Non ne capisco l’utilità: se si voleva aprire la piazza era meglio farlo senza alcun paletto. Al momento non si capisce se ci sarà o meno un passaggio pedonale. E poi mi immagino con quanta difficoltà potrà passare in quello spazio un furgone, o magari un mezzo di soccorso. Mi è capitato di vedere alcune auto del Comune, delle Panda, uscire da Palazzo e girare a destra, non riuscivano a farlo con una sola manovra. Mi sono informata e la cifra stanziata dall’amministrazione per questi lavori dovrebbe aggirarsi tra i 40 e 50 mila euro, compatibile con quanto fatto ma se devo pensare al risultato ottenuto mi sembra alta”.

Non si è fatta attendere la replica del vice sindaco di Alessandria Davide Buzzi Langhi: “Soprattutto Forza Italia ha insistito per riaprire la circolazione in piazza della Libertà ma volevamo evitare la sosta selvaggia delle auto davanti al Comune, come accadeva qualche anno fa e questo era l’unico modo per farloha precisato l’assessore all’Urbanistica “installeremo un pilomat per poter aprire o chiudere l’accesso alle auto anche senza la presenza di Vigili Urbani o transenne. Voglio precisare che tutti i pilomat agiscono su una carreggiata larga al massimo tre metri, non di più. Lo si può notare in via Milano e in via San Giacomo della Vittoria. L’unica differenza è che il tratto davanti al Comune presenta una curva. Si è voluto ricavare una corsia stretta per non far andare veloci le auto. Si potrà svoltare a sinistra ma andando piano, per salvaguardare l’incolumità dei pedoni visto che, senza ombra di dubbio, il Palazzo Comunale è la struttura più frequentata della piazza. Perché proprio quei paletti? Abbiamo valutato il miglior rapporto qualità-prezzo e abbiamo scelto di adottare lo stesso tipo di paletti che si trova davanti alla Prefettura o davanti a Palatium Vetus. A noi piacciono e sono sicuro che saranno funzionali al nostro obiettivo: non far diventare piazza della Libertà un circuito di Formula 1. Con i mezzi di soccorso? Non ci saranno problemi. Non ci siamo inventati noi il pilomat, ovunque è largo così e non di più”.

Nella sua replica il vice sindaco si è poi rivolto direttamente alla consigliere Oneto: “Intervenga in consiglio comunale o in commissione e non su Facebook, sarebbe meglio. Ha parlato di scempio? Quello vero lo ha fatto la giunta precedente, con Aral. Come ha fatto quell’azienda a ritrovarsi 20 milioni di euro di debiti? Spero che qualcuno un giorno qualcuno sarà in grado di spiegarlo. E a proposito di pilomat ricordo che un po’ di tempo fa abbiamo deciso di stoppare proprio l’installazione di un pilomat all’inizio di via Dante, una scelta della giunta Rossa figlia della volontà di varare la Zona a Traffico Limitato. Anche per la nostra giunta la ztl è un obiettivo ma noi preferiamo creare dei varchi monitorati dalle telecamere, assenti in via Dante. Per questo abbiamo stoppato tutto. L’impianto di video sorveglianza potrebbe fare comodo per monitorare chi non rispetta il divieto per poi elevare delle multe, fondi che potremmo subito impiegare per il pagamento degli stessi varchi”.

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