Nuove piante ai giardini pubblici, Lega: “Perché i grillini dicono no?”. Assessore Serra: “Problema di sicurezza”

ALESSANDRIA – Nuovo botta e risposta tra minoranza e giunta ad Alessandria. Nell’ultimo consiglio comunale il capogruppo della Lega Mattia Roggero ha firmato una mozione dedicata alla ripiantumazione di alberi ai giardini della stazione. Negativo il parere della giunta Abonante: alla fine la mozione è stata respinta dall’aula.

“I 5 Stelle dovrebbero mettersi d’accordo con se stessi. La loro idea di piantumazione della città sembra essere: sì se lo propongono loro, come successo di recente in un parco in via Tortona, no se a proporlo è la Lega“ ha sottolineato il gruppo consiliare della Lega “la nostra mozione era stata studiata insieme anche all’ex consigliera del Carroccio Chiara Buzzi, che in prima persona si era sempre spesa per cercare di rendere i giardini della stazione decorosi e ordinati”.

“Quando per ragioni di sicurezza la Giunta Cuttica” ha sottolineato il capogruppo della Lega Mattia Roggero “decise di abbattere piante vecchie e malate nel parcheggio Berlinguer, di fronte all’ospedale, i 5 Stelle si opposero. Oggi, per fortuna, grazie all’amministrazione Cuttica quell’area è risanata, illuminata. Ora che siamo noi a proporre per scopi ambientali, legati anche alla riduzione del pm10, una ripiantumazione all’interno di un’importante area verde cittadina, un parco e non un parcheggio, l’unico parco nell’area centrale tra gli spalti con, tra l’altro, un progetto di piano che prevede per esempio il coinvolgimento di scuole e giardino botanico, i grillini unitamente al centrosinistra bocciano l’iniziativa (udite udite) anche per ragioni di sicurezza. Eppure nelle settimane scorse, come partito, hanno deciso di ripiantumare un parco in via Tortona. Perché là sì, e nei più centrali giardini della stazione invece no? Non sarà solo perché a proporlo è la Lega, assessore Serra?”

“Il nostro parere negativo non deriva dalla mancanza di sensibilità sul tema” aveva replicato in aula l’assessore alla Rigenerazione Urbana Michelangelo Serra ” c‘è un problema di sicurezza. Come ben sapete i giardini pubblici soffrono un problema di visibilità. Le linee guida sui nuovi parchi identificano con molta attenzione le nuove aree di piantumazione. C’è un problema di sicurezza reale e percepita. Siamo d’accordo sul principio di fondo su elaborare un piano di ripiantumazione e riforestazione urbana. Ci stiamo lavorando in accordo con la Regione per avere i dati grezzi su isole di calore derivanti dall’analisi di un satellite a infrarossi. Il piano di riforestazione urbana e di ripiantumazione progressiva partirà proprio dalle isole di calore e dai punti che offrono maggiori problematiche rispetto alla qualità dell’area. Non vogliamo creare un bosco in città in un’area ad alta presenza di criminalità e con una bassissima sicurezza percepita. Mi auguro che la Lega non voglia creare artatamente situazioni di insicurezza per racimolare voti come spesso ha fatto in passato, agendo sulle paure dei cittadini. I giardini pubblici, inoltre, hanno una struttura ben definitiva e si rifanno al parco romantico di fine 800, quando sono state eseguite le piantumazioni ancora oggi indenni dopo i tanti eventi atmosferici. Non si può effettuare nuove piantumazioni senza un preciso piano artistico. Inoltre le alberature esistenti creano coni d’ombra molto ampi che rendono molto difficile la piantumazione di altre piante ad alto fusto che, purtroppo, risentirebbero delle problematiche derivate dall’ombra. Quest’ultima renderebbe difficile la loro crescita”.