Autore Redazione
venerdì
15 Marzo 2024
20:45
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Politica - Alessandria

Rimpasto ad Alessandria: Barosini sarà vicesindaco, M5s verso l’addio. La maggioranza potrebbe perdere tre voti

Rimpasto ad Alessandria: Barosini sarà vicesindaco, M5s verso l’addio. La maggioranza potrebbe perdere tre voti

ALESSANDRIA – Una foto che vale più di mille parole. Lo scatto postato giovedì sera sui social dal presidente del Consiglio Comunale di Alessandria, Giovanni Barosini e le dichiarazioni in aula del capogruppo di Alessandria Civica, Gianni Ivaldi possono svelare molto rispetto a un rimpasto di giunta ormai imminente.

L’immagine ritrae alcuni importanti esponenti della giunta e del consiglio comunale, a cena durante la pausa dell’ultima seduta. Tre i particolari più significativi. Il primo, ovviamente, è la vicinanza tra il sindaco Giorgio Abonante e Giovanni Barosini (entrambi in fondo a destra). Il leader provinciale di Azione, infatti, sarà accontentato e diventerà vicesindaco. Il suo ingresso in giunta, però, potrebbe comportare l’addio del Movimento 5 Stelle dalla maggioranza. La presenza di Barosini nella squadra di governo della città, infatti, risulterebbe indigesta ai pentastellati, delusi dall’arrivo dell’ex assessore ai Lavori Pubblici della Giunta Cuttica. Da ricordare anche che il 24 giugno 2022, la sera del suo ultimo comizio in piazza Santo Stefano prima del ballottaggio, il sindaco Abonante aveva escluso questo scenario: Né Barosini né alcun suo candidato entreranno nella mia eventuale futura giunta” aveva detto l’attuale primo cittadino.

L’ingresso di una figura tecnica indicata da Azione, Giovanni Berrone, rappresentava un compromesso accettabile per gli esponenti del Movimento: quello di Barosini no. Per ora in casa 5 Stelle le bocche restano cucite ma basta leggere tra le righe la dichiarazione dello scorso 8 gennaio per capire quello che succederà: dopo il confronto con Abonante i pentastellati avevano infatti sottolineato “l’importanza del progetto Alessandria 2030, che resta il perimetro dell’azione da portare avanti, perché è proprio questo progetto che, con il sindaco Abonante, è stato premiato dai cittadini e ha portato l’attuale giunta a governare la città”. Un altro indizio, poi, è svelato dalla foto: al tavolo non è presente alcun esponente della forza politica di Giuseppe Conte. 

Oltre a Giovanni Berrone e Marina Cornara, quindi, l’attuale giunta potrebbe anche perdere Michelangelo Serra, esponente pentastellato. Da valutare, poi, la posizione di Marica Barrera: ad oggi, infatti, non è sicuro che l’attuale vicesindaco possa accettare senza conseguenze la rinuncia all’incarico di numero 2 di Abonante. La più votata della lista civica “Abonante per Alessandria” alle ultime elezioni, infatti, potrebbe anche decidere di farsi definitivamente da parte. 

Il terzo particolare che risalta è la distanza tra il sindaco Abonante e la capogruppo del Partito Democratico Rita Rossa. Non è un mistero, infatti, che la decisione di procedere al rimpasto abbia spaccato il Pd alessandrino. Emblematica la scelta del posto a tavola. L’ex sindaca è vicina ai due assessori destinati a fare le valigie: Marina Cornara e Giovanni Berrone. Insomma: se nel 2022 Alessandria aveva rappresentato in Italia uno dei primi veri esempi di campo largo del centrosinistra ora tutto sembra destinato a sfumare. C’è poi da notare il paradosso che, se il rimpasto si concretizzerà in questi termini, la coalizione di centrosinistra è destinata a perdere tre voti in consiglio comunale: i due del Movimento 5 Stelle (rappresentati in aula dal capogruppo Francesco Gentiluomo e da Sanny Santoro) e quello del capogruppo di Alessandria Civica, Gianni Ivaldi che, giovedì sera, ha già esplicitato le sue intenzioni (“farò un’opposizione costruttiva”, ha dichiarato in aula, ndr)

L’ingresso di Giovanni Barosini in giunta (insieme, con tutta probabilità, all’esponente Pd e attuale vicepresidente del consiglio comunale Irene Molina, ndr) comporterebbe l’arrivo di un nuovo volto in consiglio comunale: in base alle preferenze dovrebbe toccare a Ezio Castelli, già consigliere durante la giunta Cuttica, il secondo più votato della coalizione centrista. Al posto di Giovanni Barosini sullo scranno più alto dell’aula di Palazzo Rosso, inoltre, c’è una corsa a due: a contendere la fascia biancorossa di Presidente del Consiglio Comunale a Roberta Cazzulo, consigliera della lista Abonante per Alessandria e presidente della Commissione Politiche Sociali, c’è Diego Malagrino, capogruppo dei Moderati e presidente della Commissione Affari Costituzionali. L’attuale capogruppo di Azione in consiglio comunale, Massimo Arlenghi, infine, potrebbe diventare vicepresidente del Consiglio, al posto della futura assessora Molina.

Foto tratta dal profilo Facebook di Giovanni Barosini

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